di Pasquale Martucci – Quando il poeta Emilio La Greca Romano, nell’opera: “Monet. Poesia di Sole” (Book Sprint Edizioni, 2023), scrive: Monet, poesia di sole. / Impressione. Nuda parola frantumata. / Schegge di vita sulla tela. / Canto chiaro di colore, dà già l’idea di cosa tratterà questa raccolta di versi dedicata a Claude Monet. Del resto, è la stessa citazione del pittore, contenuta all’inizio della raccolta a definire sia ciò che intendeva rappresentare con la sua arte, sia quello che il poeta vuole proporre per poterla definire e comprendere: “Sono costretto a continue trasformazioni, perché tutto cresce e rinverdisce. A forza di trasformazioni, io seguo la natura senza poterla afferrare e poi questo fiume che scende, risale, un giorno verde, poi giallo, oggi pomeriggio asciutto e domani sarà un torrente”. Trasformare è il senso delll’arte. Tutto si trasforma e niente è statico, fisso. Come il fiume che scorre, il tutto scorre e non si ferma, non resta immobile. Così è l’opera di Monet, che non riesce ad imprimere sulla tela quello che vede, che cambia e non riesce ad afferrare.
Per approfondimenti: https://www.ricocrea.it/2023/09/12/il-poeta-impressionista/