Come ogni anno, il mese di maggio è dedicata alla corsa a tappe per eccellenza organizzata lungo la nostra penisola: il Giro d’Italia. La quinta tappa della competizione rosa è partita da Atripalda per giungere a Salerno e ha tenuto con il fiato sospeso non solo i corridori, ma anche tutti gli appassionati di questo sport che hanno seguito la gara dalle strade e dalla televisione.
Durante tutta la giornata, infatti, vi sono state tantissime cadute che hanno coinvolto non solo i gregari, ma anche i corridori più famosi, fortunatamente senza conseguenze negative per loro.
La competizione si è conclusa con un’avvincente volata che ha visto trionfare l’australiano Kaden Groves, mentre il leader della classifica generale è rimasto Andreas Leknessund che, anche se con qualche timore, è stato in grado di mantenere ancora la maglia rosa di leader.
Fin dalla partenza era chiaro che non sarebbe stata una tappa semplice a causa della pioggia che ha reso le condizioni dell’asfalto molto scivolose. Nonostante questo, quattro corridori tra cui i due italiani Gadin e Zoccarato hanno tentato subito la fuga e sono riusciti a staccare il gruppo. Poco dopo il Gran Premio della Montagna, si distanzia Pinot e così in testa alla corsa restano soltanto in tre.
Nessuno, però, avrebbe potuto immaginare che un cane avrebbe potuto attraversare la strada all’improvviso provocando la caduta di molti dei corridori che componevano il gruppo principale. Fortunatamente nessuno di loro ha riportato gravi traumi o è stato costretto al ritiro. La corsa continua e solo a sei chilometri dalla fine il nostro Zoccarato viene ripreso ed è costretto a dire fine ai suoi sogni vittoria.
Complici la pioggia e il nervosismo, molte sono le cadute che coinvolgono uno dietro l’altro tantissimi ciclisti, tra cui anche Evenepoel a soli due chilometri dal traguardo.
In una tappa pianeggiante come la quinta del Giro d’Italia 2023, l’arrivo in volata è quasi scontato e per questo tutte le squadre dei velocisti iniziano ad organizzarsi per lanciare la loro punta di diamante. Tra queste c’è anche una delle favorite alla vittoria del giorno, la Alpecin-Deceuninck che con grandissima intelligenza e un pochino di fortuna riesce a mettere in prima posizione a 200 metri dall’arrivo Kaden Groves che così taglia il traguardo per primo, bissando il successo che aveva già ottenuto la stagione scorsa in un’altra classica corsa a tappe, la Vuelta di Spagna. Da segnalare la retrocessione del nostro Dainese dal quarto al trentaquattresimo posto per aver cambiato la sua traiettoria durante lo sprint finale.