
Pinocchio è un personaggio di fantasia, il fulcro centrale del famoso libro per bambini “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” scritto da Carlo Collodi. La trama appare come una reinterpretazione del romanzo di formazione, dove il ragazzo discolo gradualmente si trasforma in un giovane maturo, sebbene la presenza dell’elemento fantastico permetta anche altre interpretazioni. “La conoscenza della realtà è amara, crudele e priva di luce”. Ma i “discoli” che hanno presentato ieri sera la celebre favola tutta italiana erano i ragazzi del progetto “Ability – Ali per volare“, un progetto di teatro sperimentale fortemente voluto dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Sapri e che ha visto coinvolti tanti ragazzi che definire “diversamente abili” a noi sembra riduttivo.

Coordinati magistralmente dal direttore artistico Giancarlo Guercio, Annalucy Menafra e Ornella Bonom, il progetto e’ stato finanziato grazie al Piano di Zona PS9 al quale ha contribuito la destinazione del 5×1000, come ha ricordato doverosamente il Sindaco della cittadina cilentana, Antonio Gentile.

Lo spettacolo, che e’ stato costruito nel tempo (ci sono voluti piu’ di due mesi di duro lavoro, che ha visto impegnati con costanza e tenacia, tanti professionisti e volontari), ha regalato un tripudio di emozioni culminando i una stand ovation per tutti i partecipanti. Sul palco, rotti gli indugi iniziali, almeno per una sera si sono annullate le “differenze” travalicando barriere e luoghi comuni.
Gli oltre 600 presenti, alla fine, tra la gioia e la commozione, si sono alzati in piedi per un applauso senza soluzione di continuita’ durato piu’ di 15 minuti. I “discolacci” ci hanno fatto commuovere ma le lacrimucce finali non ci hanno impedito di riprendere tutto l’evento che speriamo di montare quanto prima per condividere la gioiosa serata con tutti quelli che non hanno avuto la possibilita’ di partecipare. Stay tuned!

