La Fiera del Veicolo d’Epoca di Bologna è una delle più importanti manifestazioni italiane per appassionati, collezionisti e professionisti del settore motoristico. Ogni anno, l’evento trasforma Bologna in un museo a cielo aperto, con un’esposizione di veicoli d’epoca che spazia dalle prime automobili a motore fino ai modelli iconici degli anni ‘70 e ‘80, offrendo un affascinante viaggio nella storia dell’automobilismo.
Tra i partecipanti principali di quest’anno, il Club Salerno Autostoriche, presieduto dal professor Dino Nardiello, ha presentato il calendario degli eventi per il 2025. Le manifestazioni previste dal club includono il Trofeo ASI Giovani Valle del Sele, un raduno arricchito quest’anno da un giorno di relax termale, per avvicinare i giovani al motorismo storico. Altri eventi di spicco sono il Primo Raduno Costa del Cilento, che esplora storia e mito nel paesaggio cilentano, e il 3º Raduno Macchine Agricole e Veicoli Industriali di Oliveto Citra, che celebra il motorismo in sintonia con la tradizione contadina.
La fiera è anche un’occasione di incontro e gemellaggio tra club nazionali. Tra questi, il Club Aste e Bilanciere, presieduto da Leonardo Greco, ha presentato la manifestazione “Sulle Strade della Pugliesità DOC”, rafforzando i legami con il Club Salerno Autostoriche. Inoltre, il Circolo Vincenzo Florio, sotto la guida della dottoressa Franca Laura Mancuso, ha celebrato l’amicizia e la collaborazione con il Club Salerno, in vista del suo 40º anniversario, creando un momento di scambio culturale e motoristico.
Infine, la presenza del Club ASI Auto Moto Storiche Italiane ha sottolineato l’importanza di questo ente nel preservare il patrimonio dei veicoli storici e nel promuovere il motorismo come valore culturale italiano. La Fiera del Veicolo d’Epoca di Bologna, con il suo mix di storia, design e meccanica, resta così un appuntamento essenziale per chi ama i veicoli d’epoca, dove le passioni condivise creano legami e rinnovano la cultura motoristica nazionale.