Il 7 gennaio ricorre la Festa del Tricolore – di Antonella Casaburi - www.cilentano.it
CILENTO culturaitaliastoria

Il 7 gennaio ricorre la Festa del Tricolore – di Antonella Casaburi

Il 7 gennaio ricorre la Festa del Tricolore, per ricordare la nascita della bandiera Italiana, istituita il 7 gennaio 1797.  La bandiera della Repubblica Italiana, “il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a bande verticali e di eguali dimensioni”, fu ideata dal bolognese Luigi Zamboni (1772-1795), studente di Legge dell’Alma Mater, e dal piemontese Giovanni Battista De Rolandis (1774-1796), iscritto alla Facoltà di Teologia. I due giovani, che si conobbero in ambiente universitario sotto le due Torri, sono considerati i primi martiri della libertà italiana e del Risorgimento.

La storia della bandiera nazionale è la storia che ha portato alla formazione della nostra Repubblica: una storia complessa che attraversa tre secoli, il periodo che va da dopo la rivoluzione francese fino alla fine della seconda guerra mondiale. La storia della bandiera italiana racchiude la memoria storica del nostro Paese, e i valori del nostro Stato.

Qual è il significato del tricolore bianco, verde e rosso della nostra bandiera? La bandiera italiana racchiude in sé un significato legato agli universali valori di giustizia, uguaglianza e fratellanza.  Se da una parte si identifica nel verde i nostri prati, nel bianco le nevi perenni e nel rosso il sangue versato nelle guerre, dall’altra la bandiera italiana sottende, congiuntamente a tali significati, anche profondi valori religiosi legati alle tre virtù teologali: fede, speranza e carità. Il bianco, colore della luce che indica per questo la purezza e la pace,  è la fede; il verde, colore della natura che ci vede tutti uguali sulla terra e che porta con sé i valori di uguaglianza e solidarietà fra i popoli,  è la speranza; il rosso, emblema del sangue dei patrioti che hanno dato la vita per ottenere la libertà dalla dominazione straniera, è la carità.

antonella casaburi

Antonella Casaburi, nata a Vallo della Lucania (SA) nel 1980, dopo la maturità classica si trasferisce a Roma, dove si laurea con lode in Storia della Critica Letteraria Italiana all'Università "La Sapienza". Esperta e traduttrice di ungherese, docente di Lettere, "Mirari" è il suo fulminante romanzo d'esordio, numerose volte recensito dalla stampa nazionale, esposto al Salone Internazionale del Libro di Torino, alla Fiera del Libro di Roma e alla Fiera Internazionale del Libro di Praga. Acquista MIRARI: https://www.lastaria.it/mirari/

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Considerate la possibilità di sostenerci disabilitando il blocco degli annunci.