La “Giornata della protezione dei dati” è stata istituita per la consapevolezza delle questioni legate alla privacy e alla sicurezza dei dati. “Nel 2006, il Consiglio d’Europa ha deciso di istituire la Giornata della protezione dei dati da celebrare ogni anno il 28 gennaio, data in cui la convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei dati, nota come “Convenzione 108”, è stata aperta alla firma. La Giornata della protezione dei dati viene oggi celebrata a livello mondiale e al di fuori dell’Europa viene chiamata Giornata della privacy. (Fonte: https://www.coe.int )“.
Questa giornata dedicata offre un’opportunità per sensibilizzare le persone sui rischi associati alla gestione dei dati personali, nonché per educare sulle misure di sicurezza e i diritti dei cittadini in merito alla privacy. Le agenzie nazionali di protezione dei dati svolgono un ruolo fondamentale nel garantire la conformità alle leggi sulla privacy e nell’assicurare che i diritti dei cittadini siano rispettati. La celebrazione a livello mondiale di questa giornata sottolinea l’importanza universale di proteggere la privacy delle persone indipendentemente dalla loro ubicazione geografica.
La Giornata della protezione dei dati commemora l’apertura alla firma della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla protezione dei dati il 28 gennaio 1981, nota anche come “Convenzione 108”. Oggi questo trattato è l’unico strumento internazionale, multilaterale e giuridicamente vincolante per proteggere la privacy e i dati personali. Conta 55 parti contraenti e 36 osservatori. Nel 2018, è stato adottato e aperto alla firma un protocollo di emendamento che modernizza la Convenzione 108. Basato sui traguardi raggiunti dal trattato del 1981, la Convenzione aggiornata, nota come “Convenzione 108+”, mira ad affrontare le sfide per la privacy che derivano dall’utilizzo di nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, rafforzare il meccanismo di monitoraggio della Convenzione e riunire vari quadri normativi elaborati in diverse aree del mondo. Con la ratifica dell’Islanda il 20 gennaio 2023, già 21 Stati hanno ratificato il protocollo di emendamento. Altri 22 Stati lo hanno firmato con l’obiettivo di ratificarlo.
In vista della Giornata della protezione dei dati, sono stati annunciati i vincitori della 5° edizione del Premio Stefano Rodotà del Consiglio d’Europa per la protezione dei dati: nella categoria tesi, Janis Ching Wong per la sua tesi “Co-creating data protection solutions through a Commons” (Creazione congiunta di soluzioni per la protezione dei dati attraverso un Commons), e nella categoria articoli, un lavoro realizzato a più mani da Sebastiao Bernardo Bruco Geraldes de Barros Vale, Katerina Demetzou e Gabriela Zanfir-Fortuna, intitolato “The Thin Red Line: Refocusing Data Protection Law on ADM, A Global Perspective with Lessons from Case-Law” (La sottile linea rossa: riorientare la normativa sulla protezione dei dati verso il processo decisionale automatizzato, un punto di vista globale con lezioni tratte dalla giurisprudenza). Una menzione speciale è andata inoltre al lavoro di Francesca Musiani e Ksenia Ermoshina, “Concealing for Freedom: The Making of Encryption, Secure Messaging and Digital Liberties” (Nascondere per la libertà: creazione di crittografia, messaggistica protetta e libertà digitali).
info: https://www.coe.int