La morte di Stan Laurel il 23 febbraio 1965 segnò la fine di un’era per la commedia cinematografica. Laurel, insieme al suo compagno Oliver Hardy, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema con il celebre duo comico Stanlio & Ollio. Il loro lavoro insieme ha contribuito a definire il concetto di comicità fisica e verbale, e il loro stile unico ha influenzato generazioni di comici successivi.
Nato a Ulverston, nell’Inghilterra nordoccidentale, Laurel ha iniziato la sua carriera come attore teatrale, prima di passare al cinema. Il suo incontro con Charles Chaplin è stato determinante per la sua carriera, aprendogli le porte verso il mondo della comicità cinematografica e insegnandogli l’importanza della mimica e della gestualità.
La coppia Laurel e Hardy ha debuttato ufficialmente nel 1927 con il cortometraggio “Putting Pants on Philip”, e da allora hanno lavorato instancabilmente insieme, realizzando più di settanta comiche, sia mute che sonore. Laurel, oltre ad essere un attore, era anche coinvolto in ogni fase della produzione cinematografica, lavorando come regista e montatore.
Il culmine della loro carriera è stato nel 1932, quando hanno vinto l’Oscar per il cortometraggio “The Music Box”, e nel 1961 Laurel ha ricevuto un Oscar alla carriera per il suo contributo alla commedia cinematografica. Dopo la morte di Hardy nel 1957, Laurel ha deciso di ritirarsi dalle scene, sottolineando così il forte legame artistico e umano che li legava.
La loro straordinaria partnership è stata raccontata nel film del 2018 “Stanlio & Ollio”, che ha portato nuovamente l’attenzione sulle loro vite e sul loro contributo alla storia del cinema comico. La morte di Stan Laurel ha segnato la fine di un’era, ma il suo lavoro e quello di Oliver Hardy continuano a essere celebrati e amati da milioni di persone in tutto il mondo.