Il Cilento oltre a tante bellezze naturali come mare e sentieri verdeggianti, propone anche siti culturali imperdibili. Sparsi su questo territorio ci sono infatti alcuni interessanti musei che meritano quindi di essere visitati. Questi sono solo alcuni dei tantissimi che si trovano in quasi tutti i comuni
Il Museo Archeologico Nazionale di Paestum
Nel Parco Archeologico di Paestum c’è l’omonimo museo nazionale che è uno tra più importanti dell’intera Italia meridionale. Il contesto nello specifico espone reperti unici di varie epoche a partire da quella preistorica, passando per quella classica fino alla romana. Tra i più interessanti ci sono sculture, monete, oggetti metallici e dipinti. Il museo è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 8.30 fino alle 19.30 al costo di 12 Euro.
Il Museo Vivo del Mare
Il Museo Vivo del Mare è una struttura espositiva situata nelle sale del Palazzo Vinciprova di Pioppi in cui ci sono da ammirare 12 vasche ognuna adibita ad habitat di alcune specie marine costiere del Cilento. Il piano superiore del palazzo ospita invece l’Ecomuseo della Dieta Mediterranea. Le sale sono aperte al pubblico tutti i giorni escluso il martedì dalle 17.30 alle 20.30 e il costo del biglietto d’ingresso è di 3 Euro.
Il Museo del Cognome
Nel Cilento tra i vari musei sparsi sul territorio c’è anche da visitare quello del cognome situato a Padula. Il contesto unico in Italia e allestito nell’anno 2012 in una casa del centro storico e risalente al 1700, consente ai visitatori di effettuare ricerche genealogiche. Gli orari di ingresso (gratuito) variano; infatti, dal mercoledì al sabato sono previsti dalle 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 19.00. La domenica invece dalle 10.00 alle 13.30.
Il Museo delle Arti e delle Tradizioni popolari
Nel Cilento tra i musei più interessanti da visitare c’è quello delle Arti e delle Tradizioni popolari che si trova in località Teggiano. La struttura nello specifico espone oggetti utilizzati nel corso dei secoli dai locali come ad esempio una filatrice. Con tutti questi reperti è possibile quindi fare un tuffo nel passato e capire quali erano usi e costumi delle popolazioni che risiedevano a Teggiano. Il museo con ingresso gratuito è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 (escluso il venerdì) e anche di pomeriggio tra le 15.00 e le 19.00.
Il Museo delle Erbe
Nel Cilento e precisamente a Teggiano in pieno centro storico c’è anche da visitare il Museo delle Erbe. Le varie sale espositive sono tutte con una tematica ben distinta; infatti, c’è quella etnobotanica dove si possono ammirare vasi contenenti spezie ed erbe medievali; quella delle medicine naturali e dell’ erbario naturale in cui si possono visitare le varie specie floreali tipiche del Cilento stesso e dell’adiacente Vallo di Diano. Le sale sono aperte gratuitamente tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
Museo Paleontologico di Magliano Vetere
Nel piccolo borgo dell’Alto Cilento e precisamente in quello di Magliano Vetere, c’è il Museo Paleontologico. Si tratta di un contesto espositivo che si snoda in 5 sale e propone importanti reperti fossili ritrovati nel territorio, mettendo in luce importanti nozioni riguardanti l’evoluzione della terra e della vita su di essa sviluppatasi. Il museo è aperto al pubblico il venerdì dalle ore 16.00 alle 19.00, il sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 13.00. Il costo del biglietto d’ingresso è di 4,00 Euro.
Il Museo Diocesiano
Nel Cilento e nello specifico a Vallo della Lucania c’è il Museo Diocesiano che propone testimonianze della storia ecclesiastica del comprensorio. Il contesto nasce per proteggere interessanti beni culturali appartenenti alla Curia e a rischio di perdita dopo il disastroso terremoto del 1980 che ha interessato Campania e Basilicata. Il museo con ingresso gratuito è aperto al pubblico dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30, e lunedì e sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.00.
Il Museo Naturalistico degli Alburni
Il Museo Naturalistico degli Alburni che si trova nell’omonima località montana e precisamente nel borgo di Corleto Monforte, propone una miriade di reperti faunistici ritrovati nel comprensorio. Si tratta nello specifico di oltre ventimila esemplari a cui sono stati affiancati collezioni di crostacei, riproduzioni di rettili e degli anfibi tipici della fauna italiana. Il museo prevede il pagamento di 5,00 euro ed è aperto tutti i giorni escluso il lunedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 17.00 (solo su prenotazione).
