Giungano è un piccolo comune di appena 1285 abitanti situato in Campania, nella provincia di Salerno. Si trova sul corso del torrente Solofrone ai piedi del monte Cantenna, sotto al un fitto bosco dell’Elci e ospita numerosi palazzi signorili dal grande interesse storico. É completamente immerso nella vegetazione incontaminata tipica delle zone mediterranee, tanto che ne nel tempo è diventato una meta molto richiesta dagli amanti della natura.
Storia
Il nome Giungano deriva, secondo alcune fonti, dal termine iuncos, ovvero giunco. Nonostante questo, essendo i giunchi piante che necessitano di molta acqua, alcuni sostengono che l’origine del nome sia un’altra visto che il territorio è piuttosto secco. Il primo edificio è stato costruito, secondo la tradizione, nel 1003 d.C. da un tale chiamato Zappulli. Sono però stati trovati numerosi resti di oggetti appartenenti a popolazioni del Paleolitico che testimoniano come questa zona fosse abitata moltissimi secoli fa.
Natura e cascata del Solofrone
Giungano è la meta perfetta per chi cerca di evadere dal caos cittadino per immergersi nella natura. Nelle vicinanze del paese si può ammirare non solo il bosco dell’Elci, ma anche 30 ettari di macchia mediterranea e le acque cristalline del torrente Solofrone.
Anche la fauna è molto ricca, tanto che non è raro avvisare volpi, tassi, fagiani e altri tipici animali del bosco.
Sono inoltre presenti moltissimi sentieri adatti sia per i principianti che per gli esperti di trekking. Costeggiando il fiume si arriva all’attrazione principale della zona, ovvero la cascata del Solofrone. Preceduta da piscine naturali, è un luogo magico che attira moltissimi turisti sia d’inverno che d’estate.
Palazzi signorili e non solo
Le principali attrazioni del paese sono invece i Palazzi signorili, oltre alla Chiesa della Santa Patrona Maria Assunta. Caratterizzata da una cosiddetta cupola a bulbo, risale al 1400 e ospita al suo interno una statua di legno che raffigura la santa, protagonista della festa di ferragosto.
I palazzi signori sono invece 4: Ducale, Picilli, Aulisio, Stromilli.
Palazzo Ducale è stato costruito nel XVII secolo ed era l’edifico più un’importante della città. Era una sorta di palazzo comunale, dove venivano prese le decisioni sulla sorte dei cittadini.
Palazzo Picilli è invece famoso per i suoi portali in pietra ed è più recente. Risale infatti al XVII secolo.
Palazzo Aulisio ospita il vecchio frantoio del paese, oggi non più in funzione ma perfettamente conservato. Al suo interno su può trovare anche un’interessante collezione di fucili e di accessori per la caccia e una biblioteca con molti libri risalenti ai primi del ‘700.