Nella ricorrenza del 27 marzo, Giornata Mondiale del Teatro, la scrittrice Antonella Casaburi, autrice di Mirari, romanzo ambientato alle spalle dell’antica città di Velia, ci parla della spettacolare bellezza dell’antichissimo teatro della colonia greca che, risalente a quasi 2500 anni fa, fu costruito nel 400 a. C. dai greci di Focea che in questo luogo si insediarono. Il teatro greco – romano di Velia venne eretto sfruttando il dislivello fra la sottostante terrazza dell’acropoli e il pròpilon del tempio più grande della città, posto alle sue spalle. Ampliato nei secoli fino all’età imperiale, epoca in cui, sotto Augusto, raggiunse il massimo splendore, ha un’acustica impareggiabile, tanto da rendere uniche le rappresentazioni teatrali che ancora oggi si svolgono in questo luogo suggestivo e ricco di storia. L’augurio, in questa giornata dedicata al Teatro, è che, come avviene a Velia, sempre piu teatri antichi possano tornare a vivere ospitando spettacoli teatrali, creando così un legame indissolubile fra il passato e il presente.
