Per celebrare la Giornata Nazionale del Mare, l’amore incondizionato per il mare del Cilento in “Mirari”, romanzo della scrittrice cilentana Antonella Casaburi, con descrizioni mozzafiato della costa cilentana, di quell’oro blu che è risorsa culturale, ricreativa ed economica tra le più belle e affascinanti della Campania; un susseguirsi di bellezza, di spiagge e insenature, grotte e scogliere racchiuse tra due aree marine protette: quella di Santa Maria di Castellabate e quella di Costa degli Infresci e della Masseta.
In “Mirari”, fulminante libro d’esordio dedicato al mare, romanzo presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino e alla Fiera del Libro di Roma, la Casaburi ci porta in un percorso mozzafiato lungo la costa del Cilento, attraverso il viaggio dei sei protagonisti di “Mirari” lungo i paesi della costa cilentana.
Dopo Salerno, Paestum, Agropoli, e poi giù fino a Velia, per giungere all’ultima spiaggia della Campania: Sapri
LE BANDIERE BLU DEL 2021
Agropoli: “Avanzando lentamente da nord, alle fioche luci della sera, era garantita loro una veduta invidiabile sulla città. La rupe su cui sorgeva Agropoli vecchia pareva tuffarsi nel mare, così come il cielo, che, attraverso la pioggia che s’infrangeva sulle onde, diventava un tutt’uno col Tirreno”.
Ascea – Velia.”Giulia guardava dall’alto la costa e le onde che alte s’infrangevano sulla battigia; stringendosi in un maglione caldo ascoltava la voce forte del mare. Sempre la stessa, con la stessa energica forza, da millenni. Guardando di fronte a sè, verao l’antica Velia, Giulia si domandò se anche i suoi abitanti davnti a ciò che adesso vedevano i suoi occhi (lo stesso paesaggio mediterraneo, le stesse morbide colline, le stesse insenature scavate nella roccia) avessero sentito il richiamo forte di quel territorio”.
Qui il link del libro
http://www.lastaria.it/mirari/