Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE rileva nella settimana 11-17 novembre 2022, rispetto alla precedente, un aumento di nuovi casi (208.346 vs 181.181) (figura 1) e una diminuzione dei decessi (533 vs 549) (figura 2). In aumento anche i casi attualmente positivi (452.895 vs 418.554), le persone in isolamento domiciliare (445.667 vs 411.995), i ricoveri con sintomi (6.981 vs 6.356) e le terapie intensive (247 vs 203). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
- Decessi: 533 (-2,9%), di cui 23 riferiti a periodi precedenti
- Terapia intensiva: +44 (+21,7%)
- Ricoverati con sintomi: +625 (+9,8%)
- Isolamento domiciliare: +33.672 (+8,2%)
- Nuovi casi: 208.346 (+15%)
- Casi attualmente positivi: +34.341 (+8,2%)
Nuovi casi. «Sul fronte dei nuovi casi settimanali – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – si registra un aumento del 15%: da 181 mila della settimana precedente salgono a quota 208 mila, con una media mobile a 7 giorni che sfiora i 30 mila casi al giorno» (figura 3). In 15 Regioni si registra un aumento dei nuovi casi (dall’1,5% del Friuli Venezia-Giulia al 26,3% del Veneto) e in 6 un calo (dal -1% dell’Umbria al -10,4% della Basilicata) (tabella 1). In 82 Province si registra un aumento dei nuovi casi (dal +0,1% di Messina al +55,3% di Lodi), in 25 una diminuzione (dal -0,8% di Catania e Perugia al -25,3% di Sondrio). L’incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti in 9 Province: Rovigo (899), Padova (724), Venezia (661), Treviso (613), Vicenza (588), Ferrara (580), Mantova (530), Lodi (529) e Verona (504) (tabella 2).