Fauna del Cilento: Lo spioncello (Anthus spinoletta (Linnaeus, 1758)) - www.cilentano.it
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Fauna del Cilento: Lo spioncello (Anthus spinoletta (Linnaeus, 1758))

Tra gli hobby che appassionano molte persone, ce ne sono alcuni particolari e che prevedono la scoperta della natura. Il birdwatching ad esempio consente di osservare da vicino il comportamento degli uccelli e che in alcune regioni sono presenti in gran numero. Nel Parco Nazionale del Cilento tra gli esemplari più belli e quindi imperdibili da ammirare silenziosamente e con un binocolo, c’è lo spioncello noto con l’appellativo di Spinoletta Anthus.

Alla ricerca dello spioncello nel Parco Nazionale del Cilento

Il Cilento presenta un Parco Nazionale che tra i vari esemplari della fauna propone gli uccelli che vi nidificano e quindi rappresentano un’attrattiva imperdibile per gli amanti del birdwatching. Le località di Castellabate, di Montecorice e di Agnone Cilento, in particolare sono i luoghi in cui è possibile ammirare da vicino lo spioncello che fa parte degli uccelli migratori. Questo volatile ama vivere in solitaria, anche se nel periodo invernale tende ad assumere un comportamento sociale riunendosi cioè ad altri esemplari. Una sua caratteristica è che possiede un volo irregolare, ossia tende a muoversi nell’aria in modo ondulato con frequenti impennate sia verso l’alto che in direzione del suolo. Inoltre ama riposare su sassi oppure su cespugli e raramente anche su alberi.

Come riconoscere lo spioncello

Lo spioncello è un uccello che per il suo aspetto mutevole in estate e in inverno, riesce a farsi riconoscere distintamente dagli amanti del birdwatching del Cilento. Nella stagione calda ad il viso di colore grigio presenta una marcata linea bianca all’altezza dell’occhio e della gola, nonché una nera e un becco della stessa tonalità. Il torace invece è sul rosa pallido mentre l’addome è generalmente bianco. Rispetto ad altri uccelli della specie Anthus , lo spioncello vanta ali nere e brune con striature trasversali. Nel periodo invernale invece il colore delle piume diventa ancora più pallido, infatti il rosa del viene sostituito dal bianco sporco, mentre il torace e i fianchi presentano nuove linee nere. Anche il becco rispetto all’estate cambia di tonalità diventano di colore giallo sporco.

L’alimentazione e la riproduzione dello spioncello

Lo spioncello ama cibarsi di invertebrati che riesce a catturare camminando sul terreno. Insetti, larve, varie specie di aracnidi e piccoli molluschi sono soltanto alcuni di essi. Nel periodo invernale, mangia anche grani teneri e svariati tipi di semi. Lo spioncello maschio è un volatile che nel Cilento e in particolare nella stagione produttiva si esibisce in volo fino a circa una ventina di metri per poi cadere a picco verso il suolo canticchiando. In tal modo con questa performance acrobatica, riesce a catturare l’attenzione della femmina. Una volta che una coppia si forma, ossia in tarda primavera, alla femmina spetta il compito di costruire il nido. L’habitat che ama scegliere è in genere ubicato in piccole onde naturali presenti nel terreno riparato quest’ultimo dalle intemperie tipo da una pietra oppure da fitti ciuffi d’erba.

renato leproux

Ha svolto un lavoro trentennale presso il Ministero della Difesa. Fin da bambino ha vissuto nel Cilento, da grande si e' imposto di divulgare la bellezza mozzafiato di questi luoghi intrisi di leggenda ed incorniciati dalla natura ancora selvaggia ed incontaminata.

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