“Puzzola” è il nome comune per indicare diversi mammiferi della famiglia dei Mustelidi, tra cui la puzzola comune (Mustela putorius) e la puzzola striata (Mephitis mephitis). Entrambe sono note per il loro caratteristico odore e le ghiandole perianali che producono una secrezione maleodorante usata come difesa contro i predatori. La puzzola comune è anche conosciuta come furetto puzzolente o furetto selvatico, mentre la puzzola striata è comunemente chiamata “skunk” in inglese. Non è facile incontrarla nel Cilento ma, ufficialmente, fa parte del patrimonio faunistico di questo territorio.
Le puzzole sono piccoli mammiferi carnivori con corpi allungati e muscolosi, zampe corte e una testa appuntita. Hanno orecchie piccole e occhi neri. Le dimensioni delle puzzole variano a seconda della specie, ma in generale sono di dimensioni piccole o medie. Ad esempio, la puzzola comune può misurare circa 30-40 cm di lunghezza, esclusa la coda. Questi animali hanno una pelliccia densa e lanosa che può variare di colore a seconda della specie e della zona geografica. Alcune specie hanno pellicce maculate o striate, mentre altre possono essere di colore uniforme. Sono note per la loro capacità di spruzzare una secrezione maleodorante dalle ghiandole perianali quando si sentono minacciate. Questa secrezione ha un odore estremamente sgradevole e persistente che può scoraggiare i predatori.
Habitat: Le puzzole possono essere trovate in una vasta gamma di habitat, compresi boschi, prati, zone umide e aree suburbane. Sono generalmente adattabili e possono vivere in diversi tipi di ambienti.
Comportamento: Le puzzole sono animali principalmente notturni e solitari. Si nutrono principalmente di piccoli animali, come roditori, insetti, uova e frutta. Possono essere territoriali e marcare il loro territorio con secrezioni odorose.
Riproduzione: Le puzzole sono in grado di riprodursi durante tutto l’anno. Le femmine danno alla luce una cucciolata di piccoli (chiamati “puzzolini”) dopo una gestazione di circa 7-10 settimane, a seconda della specie.
Curiosità
La secrezione maleodorante delle puzzole è così potente che può essere percepita a distanze considerevoli. Questo odore persistente è così sgradevole che molti predatori si allontanano semplicemente dalla puzzola senza attaccarla. Alcune persone tengono le puzzole come animali domestici. Esistono alcune razze domestiche derivate dalla puzzola comune, come il furetto domestico. Questi animali richiedono cure specifiche, ma possono essere affettuosi e giocosi con i loro proprietari. Abilità di orientamento: Le puzzole sono conosciute per il loro senso di orientamento molto sviluppato. Possono navigare attraverso terreni difficili e tornare con successo al loro tana anche dopo lunghi viaggi. Hibernazione: Alcune specie di puzzole, come la puzzola striata, possono entrare in uno stato di torpore durante i mesi più freddi dell’anno. Anche se non vero e proprio letargo, questa riduzione dell’attività metabolica consente loro di conservare energia quando le risorse alimentari sono scarse. Utilizzo del pelo: Il pelo delle puzzole è stato storicamente utilizzato per scopi commerciali, in particolare per la produzione di pellicce. Anche se l’industria della pelliccia è diminuita negli ultimi decenni a causa delle preoccupazioni per il benessere animale, il pelo delle puzzole era una volta altamente apprezzato per la sua morbidezza e durata. Simbologia: Le puzzole sono state spesso utilizzate come simbolo di astuzia e determinazione nelle tradizioni popolari. In alcune culture, sono considerate animali totemici associati a caratteristiche come la fermezza e la saggezza. Influenza culturale: Le puzzole sono state protagoniste in numerosi film, serie televisive, fumetti e opere letterarie. Il loro caratteristico odore e il loro aspetto distintivo le rendono spesso personaggi memorabili nelle opere di finzione.
Queste sono solo alcune delle curiosità affascinanti sulle puzzole, creature affascinanti e ricche di storia e ruolo nelle culture di tutto il mondo.
