Il Caprimulgus europaeus, noto anche come succiacapre o succia-capre, è un uccello notturno della famiglia dei Caprimulgidae. Questa specie è comune in Europa, compresa la maggior parte dell’Italia, e si trova anche nel Cilento. Ecco alcune caratteristiche chiave del Caprimulgus europaeus:
Aspetto fisico: Il succiacapre ha un aspetto caratteristico con un piumaggio camuffato che lo aiuta a mimetizzarsi tra i rami degli alberi durante il giorno. Ha un becco corto, ali lunghe e una coda biforcuta.
Abitudini notturne: Questo uccello è noto per essere attivo soprattutto durante la notte. Durante il giorno, riposa e si mimetizza tra i rami degli alberi, dove è difficile notarlo.
Canto: Il canto del succiacapre è un suono distintivo durante le notti estive. Il suo richiamo è spesso descritto come un “churr-churr” ripetuto. Questo suono è utilizzato sia per marcare il territorio che per attrarre i partner.
Alimentazione: Il succiacapre si nutre principalmente di insetti notturni, come falene e coleotteri. Grazie alla sua abilità di volare silenziosamente, può cacciare con successo di notte.
Riproduzione: La femmina depone le uova direttamente sul terreno o su substrati come foglie secche. Le uova si mimetizzano con l’ambiente circostante. I pulcini nascono coperti di piumino e sono in grado di muoversi già poco dopo la nascita.
Habitat: Questo uccello frequenta una varietà di habitat aperti e alberati, come radure, brughiere, boschi e aree agricole. È spesso associato a terreni con copertura arborea che fornisce riparo e habitat per la caccia notturna.
Il Caprimulgus europaeus è un uccello affascinante con adattamenti unici per la sua vita notturna. La sua abilità di mimetizzarsi tra i rami e il suo canto distintivo lo rendono un soggetto interessante per gli appassionati di birdwatching.