Luogo che, grazie al suo ricchissimo ecosistema e al paesaggio estremamente vario ed esteso riesce ad accogliere al suo interno moltissime specie animali, il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano ospita al suo interno una dei più interessanti rapaci dell’Europa meridionale: il Biancone Circaetus gallicus. Conosciuto anche con il nome aquila dei serpenti, questo elegante volatile appartenente alla famiglia degli accipitridi, la cui presenza in Italia è stimata a circa 700 coppie, predilige ambienti parzialmente o totalmente aperti come praterie, pascoli, prati, coltivi e radure di vario genere.
Dotato di un’apertura alare a volte superiore anche ai 2 m, il Biancone Circaetus gallicus deve il suo singolare soprannome alla sua peculiare dieta. Questo, infatti, si ciba quasi esclusivamente di rettili, soprattutto serpenti ma, con frequenza minoritaria, anche di lucertole.
Caratteri distintivi e aspetto
Contraddistinto da una lunghezza corporea di circa 70 cm, il biancone presenta una grandezza corporea maggiore rispetto a quella della poiana e nell’aspetto, si notano diversi tratti appartenenti alla struttura dell’acquila. Malgrado le dimensioni subiscano variazioni in base al sesso, tutti gli esemplari di questa specie si caratterizzano le medesime colorazioni. Il capo è di dimensioni notevoli e molto spesso sporgente. Gli occhi sono di colore giallo-arancio ambrato. Le zampe, con i tarsi quasi interamente sprovvisti di piume, sono di colorazione grigia e fornite di importanti placche cornee.
Abitudini e attività
Come precedentemente anticipato nel paragrafo introduttivo, il biancone si nutre in principal modo di rettili. La caccia avviene in maniera lenta tramite un’accurata esplorazione del terreno. Una volta catturata la propria preda, gli esemplari di questa specie vengono divorati istantaneamente, nella maggior parte dei casi al suolo. Al contrario, durante il periodo riproduttivo i rettili vengono portati al nido, così da poter sfamare anche i pulli.
Per quanto riguarda la riproduzione, il biancone depone un unico uovo con cadenza annuale, covandolo per periodo pari a 45 giorni. I pulli rimangono all’interno del nido, solitamente dislocato su alberi alti dislocati sui pendii, per circa 2 mesi e mezzo.
Il ciclo vitale del Biancone Circaetus gallicus è di 18 anni circa. In linea di massima poco propensi a emettere suoni, questi volati emettono talvolta fischi modulato e di grande musicalità, capaci di sfociare in una specie di canto melodico durante la stagione degli amori.