di Guido Santangelo – Parto da una frase che pochissimi conoscono:lo visciglio sadda chieca’ quanno è zico quanno è gruosso no lo chichi chiu’, i genitori di una volta dicevano che l’albero va abituato da piccolo a crescere in maniera sana e rispettosa, in breve deve ricevere un’ adeguata educazione. È da queste piccole cose che si deve ripartire in una società che è caduta nell’entropia, non bisogna chinare la testa ma guardare avanti e coltivare gli ideali. Spegnere la dipendenza dall’ignoranza per accendere la mente. Questo bisogna farlo al più presto per dare la necessaria educazione e formazione e formare uomini con comportamenti che rispecchino la cultura ed i principi di una società civile. Una volta una sgridata valeva molto più di mille parole, serviva appunto per farti capire che l’esperienza è una cosa essenziale per far crescere generazioni future sane.
Gli esempi si perdono nella notte dei tempi, gli incapaci oggi voglio negare la memoria storica per poter primeggiare in assenza totale di capacità e competenze. Come l’ignoranza è figlia della presunzione così comportamenti incivili sono il risultato della prateria a disposizione degli ignoranti. Bisogna tornare a parlare di dignità e di civiltà, di lavoro e di sacrifici e rinunciare al guadagno facile e all’ozio. È facile dire il mondo è cambiato, sicuro si sono costruiti falsi miti e false illusioni per creare utili idioti da utilizzare per seppellire la cultura. In pratica si sono formate le cricche dei bulli, delle menti malate che possono arrivare dove la mente normale non arriva ed ecco spiegati dei reati gravissimi e da condannare.
È facile versare odio ed ingiurie, ma è grazie a questo linguaggio ed alle volgarità che si sono formati dei mostri. Combattere e condannare il progetto di distruzione dei valori e delle regole per la diffusione del disordine. Basta alimentare l’illusione che i comportamenti vili e scorretti diano la possibilità di elevare la propria visibilità e pubblicità.
Certi comportamenti riguardano tutte le età non solo i giovani a volte succede il contrario, sono i maturi che sono di esempio negativo per i giovani.
Udite udite: Li figli re li atti ngappano li surici, ricemme a chi si figlio e te rico a chi assomigli.
Non si possono tradurre perché la saggezza non ha uguali. È necessario che la cultura e la civiltà facciano non un passo avanti, ma diventino la priorità per assicurare un futuro migliore per tutti. Questi valori non dovrebbero avere nessun colore politico.