Le parole espresse dal sindaco di Camerota sono devastanti, vergognose e pericolose. Chiedo l’intervento del Prefetto di Salerno, Dott. Francesco Russo, invitandolo ad ascoltare il vocale del sindaco, da me depositato presso la Procura di Vallo della Lucania.
Il tutto è scaturito dopo la mia denuncia sulla distruzione di uno dei luoghi più suggestivi del Parco del Cilento. Da ormai due mesi nell’area della spiaggia del Mingardo, uno dei tratti di costa più belli e suggestivi della Campania, si stanno portando avanti, infatti, lavori di smantellamento della falesia che non sono sostenuti da nessun presunto, grave o imminente pericolo. In questo luogo esistono grotte preistoriche di importanza mondiale e patrimonio Unesco. Con superficialità è stato provocato un” Disastro Ambientale, ” e sempre con superficialità è stata resa inagibile una strada fondamentale per l’economia locale”.
Le parole del Sindaco sono una vera istigazione passibile di reato. Idem per i messaggi e i commenti social violenti di individui che hanno accolto e concretizzato l’invito contro di me, con atti intimidatori verso di me. Noi abbiamo denunciato un disastro ambientale che sta procurando un impatto negativo su tutta la popolazione di Camerota, mettendo a rischio la stagione turistica alle porte. Oltre alla beffa, il danno.
La falesia distrutta irrimediabilmente, disagi alla mobilità e un danno enorme per le famiglie che vivono di turismo. Sui social, come riportano anche fonti di stampa, gli imprenditori turistici e i cittadini di Camerota sono sul piede di guerra. “Siamo pronti a protestare contro gli enti sovracomunali che mettono a repentaglio la nostra vita e quella dei nostri figli e nipoti. Chi ha firmato esposti, chi non vuole la riapertura della strada, la pagherà cara”.
Il nostro auspicio come Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore è che la Politica ritorni ad essere strumento di dialogo e di confronto tra gli amministratori e i cittadini, e per perseguire e costruire insieme il Bene Comune. Confidiamo pertanto nel lavoro delle Forze dell’Ordine e della magistratura e nel sostegno della cittadinanza, affinché le Istituzioni locali siano Governate da persone responsabili.