Il termine “paguro” si riferisce a un tipo di crostaceo noto per la sua abitudine di vivere in gusci vuoti di molluschi, principalmente per protezione. Appartengono alla famiglia dei Paguridae, all’interno dell’ordine dei Decapodi, che comprende anche granchi, aragoste e gamberetti. I paguri sono diffusi in tutto il mondo, sia in ambiente marino che in alcuni casi in acque dolci.
Le caratteristiche distintive dei paguri includono il loro addome morbido e asimmetrico, che si adatta alla forma spirale interna dei gusci in cui vivono. Questa caratteristica li distingue dagli altri crostacei che hanno un guscio duro che copre tutto il corpo. I paguri sono noti per “traslocare” in gusci più grandi man mano che crescono, un comportamento che può portare a competizione tra individui per i gusci disponibili.
Il loro comportamento ecologico è interessante per diversi motivi. Oltre a fornire un esempio di mutualismo con gli organismi che vivono sui gusci in cui abitano (come alcuni tipi di alghe o spugne, che offrono camouflage o protezione aggiuntiva), i paguri svolgono un ruolo importante negli ecosistemi marini, contribuendo alla pulizia del fondo marino e influenzando la distribuzione e l’abbondanza di altre specie marine.
Non solo, ma i paguri hanno anche una certa rilevanza culturale e economica. In alcune culture, vengono visti come simboli di adattabilità e resilienza. Inoltre, alcune specie di paguri sono oggetto di studio per la loro biologia unica e per le loro strategie di sopravvivenza, che possono offrire spunti interessanti per la scienza dei materiali, la robotica e la medicina..
Quando cresce e le dimensioni della conchiglia non sono più adatte cerca una nuova conchiglia per potersi proteggere. Al mondo ci sono circa cinquemila specie conosciute, la quasi totalità delle quali vive in ambiente acquatico, ma ai tropici ne esistono anche di tipo terrestre.