di Gennaro Oricchio – Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Sebbene non esista una cura definitiva per la malattia, ci sono alcune strategie nutrizionali che possono aiutare a prevenire lo sviluppo della patologia o a ritardare la sua progressione.
Ecco alcune linee guida nutrizionali che potrebbero essere utili:
1. Aumentare l’apporto di antiossidanti: gli antiossidanti proteggono le cellule del nostro corpo dai danni causati dai radicali liberi. Uno studio ha dimostrato che le persone che consumano una quantità elevata di antiossidanti hanno un rischio inferiore di sviluppare la malattia di Parkinson rispetto a coloro che ne consumano meno. Tra gli alimenti ricchi di antiossidanti si possono includere frutta e verdura colorate, bacche, noci e semi.
2. Consumare alimenti ricchi di vitamina D: diversi studi hanno suggerito che l’assunzione di vitamina D può essere utile nella prevenzione della malattia di Parkinson. Si possono trovare fonti di vitamina D nella dieta come il pesce grasso, i tuorli d’uovo, il latte e i prodotti lattiero-caseari fortificati.
3. Aumentare l’apporto di acidi grassi omega-3: gli acidi grassi omega-3 sono importanti per la salute del cervello e si è ipotizzato che potrebbero svolgere un ruolo nella prevenzione della malattia di Parkinson. I pesci grassi, come il salmone, le sardine e le aringhe, sono una buona fonte di omega-3.
4. Ridurre l’apporto di grassi saturi: alcuni studi hanno suggerito che l’alto consumo di grassi saturi può aumentare il rischio di sviluppare la malattia di Parkinson. Si dovrebbero limitare gli alimenti ad alto contenuto di grassi saturi come la carne rossa, il burro, i formaggi grassi e gli snack salati.
5. Aumentare l’apporto di fibre: l’aumento dell’apporto di fibre potrebbe avere un effetto protettivo sulla salute del cervello. Si possono trovare fonti di fibre nella frutta, nella verdura, nei legumi e nei cereali integrali.
Una dieta equilibrata, ricca di antiossidanti, vitamina D, acidi grassi omega-3 e fibre, e povera di grassi saturi, potrebbe essere utile nella prevenzione della malattia di Parkinson.
La prevenzione della malattia di Parkinson è multifattoriale e la dieta da sola potrebbe non essere sufficiente per prevenire la patologia. E’ importante quindi adottare uno stile di vita sano, che includa anche attività fisica regolare e riduzione dello stress.