Coldiretti sta conducendo una grande manifestazione al passo del Brennero dal lunedì per sostenere il made in Italy, con l’attesa di migliaia di partecipanti che si uniscono alla causa per contrastare l’ingresso di prodotti alimentari stranieri presentati falsamente come italiani. Questo mentre l’Unione Europea considera misure che potrebbero compromettere l’identificazione chiara dell’origine su etichette dei prodotti.
Questo evento segue una protesta simile tenutasi nel 2013 al confine tra Italia e Austria. La situazione del Brennero è anche sotto esame a Bruxelles, a seguito di una procedura d’infrazione avviata contro l’Austria su richiesta del ministro Matteo Salvini, relativa ai divieti di transito dei camion in Tirolo. La Commissione Europea si impegna ad ascoltare tutte le parti coinvolte, come comunicato da Salvini durante il question time, e ha tempo fino al 15 maggio per esprimere un parere motivato.
Ettore Prandini, presidente della Coldiretti, ha evidenziato l’importanza del Brennero come simbolo della lotta contro l’ingresso di prodotti non autentici italiani nel mercato, sottolineando la battaglia per la trasparenza e il diritto dei cittadini europei a conoscere l’origine esatta dei prodotti che acquistano.