di Guido Santangelo – Per la sua posizione geografica il Cilento è stato ed è tutt’ora un territorio con delle potenzialità notevoli. Bisogna prendere atto che amministrare un territorio così variegato e ricco di potenzialità può essere stimolante per la politica locale. Lo sviluppo e la crescita del Cilento sono stati sempre animati dalla volontà di unire le forze e remare verso la positività con entusiasmo e coesione, ma al tempo stesso diffondere lo spirito d’appartenenza e d’iniziativa. La conoscenza del territorio è senza dubbio una prerogativa indispensabile per la capacità di lavorare e risolvere le diverse problematiche.
Parliamo di un territorio che si trova in un momento particolare, chiamato da un lato a far fronte al problema dello spopolamento e la crisi economica e al tempo stesso impegnato nel promuovere l’immagine e valorizzare le proprie ricchezze dall’agricoltura al turismo.
Per guardare con fiducia al futuro bisogna far prevalere gli interessi ed i fabbisogni della collettività sugli interessi personali.
Spina nel fianco del Cilento è la viabilità; bisogna quindi adeguarla ai tempi e non cavalcare ormai vecchi stereotipi e barriere ideologiche per impedire il cambiamento e lo sviluppo.
Per uscire dall’ isolamento e di conseguenza risolvere il problema dello spopolamento è essenziale realizzare la bretella Eboli -Agropoli di collegamento all’autostrada SA-RC, anche per sfatare il fatto che Cristo si è fermato a Eboli.
Amare per promuovere e credere nel futuro di un territorio ricco e da valorizzare: la costiera cilentana dove il verde si specchia nelle sue limpide acque ed il profumo della natura rende tutto più vivo.
Il turismo è da sempre un elemento essenziale per l’economia Cilentana pertanto è necessario accrescere l’impegno per aiutare l’economia ed il rispetto del territorio; bisogna sempre promuovere l’immagine e non fare la corsa a denigrare le risorse e le bellezze che si hanno.
Nel Cilento si riempiono gli occhi e si gode col cuore.
A volte pur di essere protagonisti si dice il contrario di quello che la mente suggerisce; per aiutare e difendere il futuro bisogna far crescere la fiducia nei propri mezzi. L’entusiasmo è un elemento trainante ed essenziale per poter coinvolgere tutti a collaborare per creare sviluppo economico, unire quindi tutte le risorse produttive presenti e costruire con unità e forza un nuovo corso e nuove prospettive.
Le divisioni appunto dividono, è l’unione che permette di essere protagonisti e al tempo stesso utili per un futuro migliore e favorire la collettività.