Il Cilento è una terra meravigliosa che sa offrire ai propri visitatori tanti spunti interessanti per una vacanza all’insegna del relax e della bellezza. Tra le perle di questo territorio incontaminato e soprattutto del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, ci sono le sorgenti del fiume Bussento. Scegliere il Cilento per le proprie vacanze significa accedere a un pacchetto completo nel quale ci sono proposte per gli amanti del relax in riva al mare, per i cultori della buona cucina, per gli appassionati di arte e storia e anche e soprattutto per chi ama stare a contatto con la natura. Nel meraviglioso Parco Nazionale c’è tanto da vedere e soprattutto da fare. In questo territorio incontaminato e ben curato scorre il fiume Bussento. Si tratta di un corso d’acqua che si sviluppa per complessivi 37 km e che è tra i più importanti del parco. Viene alimentato da diversi torrenti che provengono dall’appennino Campano e che si uniscono nella zona di Sanza per poi trovare sfogo nel Mar Tirreno e in particolare nel suggestivo Golfo di Policastro.
Il fiume Bussento nasce nella parte più meridionale del monte Cervati e in particolare nel territorio che fa parte del comune di Caselle in Pittari. Un percorso davvero straordinario che attraversa vari comuni passando sotto il monte pannello e riemergendo poi nella località di Morigerati. Seguendolo si potrebbe vivere un’avventura straordinaria ed è per questo che i gestori del parco sono riusciti a creare una serie di imperdibili percorsi di trekking.
I percorsi di trekking del fiume Bussento
Fortunatamente negli ultimi anni c’è maggiore attenzione alle tematiche ambientali e soprattutto nel riscoprire la bellezza del territorio. Madre Natura è la più straordinaria artista che il mondo abbia mai conosciuto capace di dipingere paesaggi suggestivi e creare percorsi di trekking in questo caso di grande fascino. Tra l’altro questo fiume, grazie all’opera erosiva dell’acqua, è riuscito a creare delle vere e proprie opere d’arte con le rocce calcaree modellate nel corso dei secoli. Ci sono diverse emozionanti esperienze che possono essere vissute in questa parte del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Ad esempio si può risalire il corso fino ad arrivare alle sorgenti oppure attraversare a piedi la galleria che lo stesso fiume ha scavato nella roccia. Questi sentieri sono impareggiabili per bellezza e per suggestione. Luogo assolutamente da visitare sono le grotte di Morigerati che peraltro sono Oasi WWF. Si tratta di Grotte che si trovano sotto la comunità di Morigerati caratterizzate ancora una volta dal passaggio del fiume Bussento che praticamente le ha create. Il percorso è abbastanza semplice perché si sviluppa soprattutto in discesa lungo una caratteristica mulattiera che in parte è stata ottenuta nella roccia. A un certo punto ci si trova addirittura a superare un piccolo canyon sempre scavato dal fiume. Insomma, si tratta di una meravigliosa avventura che potrà essere vissuta in sicurezza nel nostro amato Cilento.
Il fiume sfocia a Policastro Bussentino