Se siete alla ricerca di una meta turistica che vi offra storia, natura e cultura, non potete perdervi Castelnuovo Cilento, un antico borgo medievale situato nel cuore del Parco Nazionale del Cilento. Qui potrete ammirare il maestoso castello normanno-svevo, immergervi nel verde della valle dell’Alento, partecipare alle iniziative delle associazioni culturali e stupirvi davanti alle opere in ciottoli di Guerino Galzerano, uno scultore autodidatta che ha trasformato il suo paese in un museo a cielo aperto. Siete pronti a scoprire le meraviglie di Castelnuovo Cilento?
Il castello normanno-svevo
La prima tappa del vostro itinerario non può che essere il castello normanno-svevo, che domina il paese con la sua possente torre quadrata. Il castello fu costruito nel XII secolo dai normanni, che lo fortificarono con mura, fossati e torri per difendersi dagli attacchi dei saraceni. Successivamente, il castello passò sotto il dominio degli svevi, dei carafa, dei damiani e dei talamo atenolfi, che lo arricchirono con decorazioni e affreschi. Oggi il castello ospita la sede del comune e la biblioteca comunale, dove potrete consultare libri e documenti sulla storia e la cultura del paese. Non perdetevi la vista panoramica sul territorio circostante dalla sommità della torre: potrete ammirare le colline, il fiume Alento, il mare di Ascea e il monte Stella.
La valle dell’Alento
La seconda tappa del vostro itinerario vi porterà alla scoperta della valle dell’Alento, un’oasi di verde e di pace dove potrete entrare in contatto con la natura incontaminata del Cilento. Il fiume Alento scorre placido tra le colline, creando scenari suggestivi e variopinti. Lungo le sue sponde potrete incontrare animali selvatici come volpi, lepri, cinghiali e falchi. Potrete anche praticare attività sportive come il trekking, il ciclismo, il canottaggio e la pesca. Non perdetevi la visita al lago artificiale dell’Alento, dove potrete rilassarvi sulle sue acque cristalline o fare un picnic all’ombra degli alberi. Il lago è anche sede di un centro visite, dove potrete trovare informazioni sul parco e sui suoi percorsi.
Le associazioni culturali
La terza tappa del vostro itinerario vi farà conoscere le associazioni culturali che animano la vita di Castelnuovo Cilento con le loro iniziative. Tra queste, vi segnaliamo:
– L’associazione “Città che legge”, che promuove la lettura e la diffusione dei libri tra i cittadini, organizzando eventi come presentazioni, incontri con gli autori, laboratori e mostre. Tra le sue attività più note c’è il “Caffè letterario”, un appuntamento mensile dove si discute di un libro scelto dai partecipanti.
– L’associazione “Comuni ciclabili”, che si occupa di valorizzare il territorio attraverso la mobilità sostenibile, realizzando percorsi ciclabili, bike sharing e manifestazioni sportive. Tra le sue attività più note c’è la “Biciclettata cilentana”, una pedalata ecologica lungo le strade del parco.
– L’associazione “Comuni amici delle api”, che si impegna a proteggere le api e il loro ruolo fondamentale per l’ambiente, creando aree dedicate alla loro coltivazione e sensibilizzando la popolazione sul tema della biodiversità. Tra le sue attività più note c’è la “Festa del miele”, una manifestazione dove si possono degustare i prodotti dell’apicoltura e assistere a dimostrazioni pratiche.
I sassi di Guerino Galzerano
La quarta e ultima tappa del vostro itinerario vi farà scoprire le opere in ciottoli di Guerino Galzerano, le sculture più originali e sorprendenti che potrete trovare a Castelnuovo Cilento. Si tratta di sculture realizzate con ciottoli di mare o di fiume, incastrati tra loro come in un mosaico. L’autore di queste opere è Guerino Galzerano, uno scultore autodidatta che ha trasformato la sua vita travagliata in una forma di espressione artistica. Le sue opere si articolano in quattro siti:
– La casa in via Roma, dove ha rivestito la facciata esterna e l’interno con i suoi ciottoli, creando archi, mensole, vasi e decorazioni. La casa è visitabile su appuntamento.
– Il giardino sotto il castello, dove ha costruito strutture verticali e orizzontali che ricordano edifici fantastici o rovine antiche. Il giardino è aperto al pubblico.
– Il borgo di Santa Caterina, dove ha scolpito figure umane e animali che sembrano uscire dalle pietre. Il borgo è raggiungibile a piedi o in bicicletta.
– La tomba monumentale nel cimitero, dove ha riprodotto il suo volto e quello della moglie Teresa, circondati da simboli religiosi e profani. La tomba è visibile dal cancello del cimitero.
Castelnuovo Cilento è facilmente raggiungibile in auto, in treno o in bus, a seconda delle vostre preferenze e della vostra provenienza. Ecco le principali opzioni:
- In auto: potete percorrere l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e uscire a Battipaglia, poi seguire la strada statale 18 Tirrena Inferiore in direzione sud fino a Vallo Scalo. Da qui potete seguire le indicazioni per Castelnuovo Cilento, che dista circa 5 km. Il tempo di percorrenza stimato è di circa 2 ore da Napoli e di circa 4 ore da Roma.
- In treno: potete prendere un treno regionale o intercity con destinazione o fermata a Vallo della Lucania-Castelnuovo, che è la stazione più vicina al paese. Da qui potete proseguire in bus o in taxi fino a Castelnuovo Cilento, che dista circa 5 km. Il tempo di percorrenza stimato è di circa 2 ore e mezza da Napoli e di circa 4 ore e mezza da Roma.
- In bus: potete usufruire dei servizi di trasporto pubblico offerti dalla società Cilento Bus, che collega Castelnuovo Cilento con i principali centri del Cilento e con Napoli. Potete consultare gli orari e le tariffe sul sito cilentobus.it. Il tempo di percorrenza stimato è di circa 3 ore da Napoli e di circa 5 ore da Roma.
Vi auguriamo una buona permanenza a Castelnuovo Cilento, un borgo di pietra e di arte!
