I finanzieri del Nucleo Mobile del Gruppo di Eboli, hanno individuato un 35enne di Campagna che vendeva online uccilleni di specie protetta di cui sono rigorosamente vietati la cattura e la detenzione.
Dopo alcuni approfondimenti, le fiamme gialle hanno rinvenuto il nascondiglio in cui si trovavano stipati, peraltro, in condizioni non idonee, 30 cardellini ed un passero solitario. In un casolare in aperta campagna erano invece conservati gli attrezzi utilizzati per la cattura (bastoni con cappi e uncini e gabbie trappola).
I cardellini erano stati tutti presi all’interno del Parco Nazionale del Cilento e messi in gabbia, per la successiva vendita sul mercato nero, al prezzo base di 30 euro ciascuno. Il commercio di fauna protetta, infatti, è molto diffuso nella zona, per la forte domanda di collezionisti amatoriali. Dopo le formalità di rito, i cardellini sono stati liberati presso l’Istituto Agrario di Eboli, dai finanzieri e dal personale dell’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali (ENPA).
Il passero solitario, invece, è stato affidato in custodia ad un Ente di Napoli: essendo cresciuto in gabbia, sarebbe stato troppo pericoloso rimetterlo in libertà. Il responsabile del commercio illegale è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Salerno e dovrà rispondere dei reati di maltrattamento di animali, detenzione di fauna protetta e furto ai danni dello Stato
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