il nuovo decreto, appena approvato dal Consiglio dei ministri, ha messo qualche paletto, soprattutto in funzione della “trasparenza” dei prezzi, come richiesto anche dalle associazioni di consumatori.
Ecco i principali punti che entreranno in vigore nei prossimi giorni:
I gestori saranno obbligati a esporre il prezzo medio nazionale dei carburanti accanto a quello di vendita;
Sulla rete autostradale i prezzi di vendita non potranno essere superiori a una percentuale del prezzo medio nazionale;
In caso di violazione, sono previste sanzioni che prevodono la possibilità di sospendere l’attività dei da 7 90 giorni dell’attivita’;
E’ prevista l’opportunità per il datore di lavoro di concedere Buoni benzina per importi fino a 200 euro.