Solo cinque anni fa l’ospedale di Roccadaspide, dopo tante battaglie condotte in prima persona con l’aiuto dell’amministrazione comunale, dei cittadini e dei lavoratori, veniva dichiarato salvo dopo il paventato rischio chiusura e declassamento della struttura.
Tuttavia ad oggi si è tornati in un clima di forte incertezza. L’assenza prolungata per covid di uno dei due ortopedici e il recente trasferimento di un medico dell’unità di lungodegenza-riabilitazione ha messo a serio rischio entrambi i reparti. Registriamo inoltre anche un forte ridimensionamento del personale infermieristico.
Dopo le sollecitazioni del Sindacato Nursind che ringrazio, questa mattina ho inviato una nota urgente al Direttore Generale Asl di Salerno, alla Conferenza dei Sindaci DS 69 e al Direttore Sanitario P.O. di Roccadaspide.
Le conseguenze per i pazienti sono terribili, soprattutto per quelli cronici che vedono interrotta la loro continuità assistenziale, ma anche per i medici attualmente in servizio, che non riescono ad assicurare la funzionalità dei reparti, con tutte le conseguenze negative che ne discendono in termini di risposta sanitaria ed assistenziale.
Ci troviamo davanti ad una sanità non adeguata, rispetto a quella garantita nelle aree interne di altre regioni. Ho chiesto un incontro con il direttore generale dell’Asl di Salerno finalizzato all’attivazione di ogni utile azione per la salvaguardia delle prestazioni sanitarie che il P.O. di Roccadaspide deve al più presto nuovamente garantire per tutte le comunità delle aree interne per le quali rappresenta un fondamentale presidio sanitario.