La Confederazione Calcistica Africana (CAF) ha organizzato l’evento “CAF Awards” a Marrakech, in Marocco. Questa cerimonia, tenutasi ieri 11 dicembre, è stata l’occasione per premiare il miglior giocatore africano dell’anno con il Pallone d’Oro Africano. L’ambito premio, assegnato annualmente dal 1992 dalla Confederazione Africana di Calcio (CAF), che riconosce il miglior calciatore africano dell’anno è stato vinto da Victor Osimhen, l’attaccante “mascherato”del Napoli. Osimhen ha superato altri giocatori di grande calibro come Mohamed Salah del Liverpool e Achraf Hakimi del PSG.
Il trofeo è stato consegnato direttamente al calciatore, con il beneplacito della società calcistica partenopea, nonostante la vicinanza della partita di Champions League del Napoli contro il Braga. La vittoria di Osimhen al Pallone d’Oro Africano rappresenta un traguardo significativo nella sua carriera, riconoscendo le sue eccezionali prestazioni nel calcio a livello internazionale.
Il giocatore mascherato, perche’
Victor, durante la partita tra Napoli e Inter il 21 novembre 2021, ebbe un grave impatto durante un contrasto aereo: lo zigomo di Osimhen si scontrò contro la nuca del difensore dell’Inter, Milan Skriniar, causando a Osimhen fratture multiple nell’area dell’occhio sinistro che rischio’ di perdere. Da allora Victor, dopo essersi ripreso, ha dovuto indossare una maschera protettiva durante le partite per proteggere l’area lesionata. Questo periodo ha rappresentato una sfida significativa per l’attaccante nigeriano, sia dal punto di vista fisico che psicologico, influenzando la sua capacità di giocare al massimo delle sue potenzialità. L’eroe, non si è mai abbattuto ed ha continuato sempre a giocare dimostrando la sua resilienza e la sua determinazione a superare le avversità.
