
Nel Cilento, intanto, comincia la conta dei danni, inestimabili, subiti dalla bomba d’acqua di ieri. A lavoro un centinaio di volontari della Protezione Civile arrivati da tutta la regione.
Continua il lavoro dei Vigili del Fuoco per liberare negozi e scantinati dall’acqua, dal fango e dai detriti a Santa Maria di Castellabate ed Agropoli. Lidi devastati, voragini e danni a strutture ricettive ed abitazioni.
Intanto Raffaele Esposito, Presidente dalla sezione Provinciale di Confesercenti, lancia un importante messaggio: «Gli alibi sono finiti, maggiori attenzioni al cambiamento climatico ma adesso bisogna davvero ed in maniera efficace risolvere problemi che in decenni sono sempre stati denunciati e conosciuti, rischio idrogeologico, erosione costiera e messa in sicurezza dei fiumi e dei corsi d’acqua, queste progettualità non possono più essere posticipare e non possono più essere ostacolate dalla burocrazia».
Al j’accuse di Esposito si aggiunge quello del Codacons, riferendosi alla cittadina di Agropoli: “È una situazione inaccettabile soprattutto se pensiamo che era tutto previsto ma nel nostro Paese manca la cultura della prevenzione, anche quando tra le criticità segnalate nel Contratto di fiume si dice espressamente: “Territorio soggetto a eventi pluviometrici particolarmente intensi con risposta idrologica molto accentuata da parte del sistema fluviale”.

“Rimane una alluvione che stravolge l’ambiente e causa enormi danni alla comunità, ai cittadini e alle attività commerciali. L’intera nazione ha visto, in queste ore, le immagini di auto danneggiate, locali e case allagate, con pregiudizi economici ingenti. Se emergessero dagli atti omissioni da parte del Comune, ci adopereremo perché coloro che hanno subito danni dall’incuria abbiano il giusto risarcimento, come ha previsto recentemente, in caso simile la stessa Corte di Cassazione, a sezioni Unite”.
Il Comune di Agropoli comunica che: “Tutti i concittadini, utenze private e attività produttive, che hanno subìto danni legati al maltempo occorso nella giornata di ieri, possono presentare, a partire da domani 21 novembre c.a., richiesta di sopralluogo presso lo sportello del Comando di Polizia Municipale, aperto tutti i giorni dalle ore 8 alle 14 e dalle 15 alle 21 oppure contattando il numero 0974.827424; indirizzo email poliziamunicipale@comune.agropoli.sa.it.
Il sopralluogo è funzionale a cristallizzare e documentare quanto avvenuto ai fini delle richieste per eventuale risarcimento danni, qualora pervengano fondi a seguito di richiesta del riconoscimento dello stato di calamità naturale. Verrà acquisito anche materiale foto e video in possesso dei soggetti danneggiati.”

Anche il Comune di Castellabate avvisa i propri cittadini:
“Questa calamità naturale abbattutasi su Castellabate ha messo in difficoltà diverse famiglie. Chiunque si trovi in difficoltà e abbia bisogno di aiuto oppure abbia la possibilità di ospitare le famiglie che al momento sono impossibilitate a rientrare nelle loro abitazioni può telefonare ai seguenti numeri di emergenza:
COC: 3398749517
CARITAS INTERPARROCCHIALE: +39 334 103 6381
Solo Insieme, collaborando supereremo anche questo.”