
Si è costituito nella tarda serata di ieri A. M., detto “Antonello”, punto di riferimento per lo spaccio ad Agropoli e nel Cilento. L’uomo, che durante il blitz della Squadra Mobile si trovava in Spagna, e’ rientrato per recarsi, accompagnato dal priprio avvocato, presso la questura di Salerno. All’indagato e’ stata comunicata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per essere poi costretto presso la casa circondariale di Fuorni.
L’OPERAZIONE ANTIDROGA NEL SALERNITANO DEL 13/12/22
Ufficiali di Polizia Giudiziaria in servizio presso la Questura di Salerno, con l’ausilio di unità cinofile nonché di contingenti dei Reparti Prevenzione Crimine e dei Reparti Mobili della Polizia di Stato, hanno eseguito una misura cautelare, emessa della gip del Tribunale di Salerno su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 20 indagati, di cui 18 sottoposti alla misura cautelare della custodia in carcere, uno ai domiciliari in ragione dell’età avanzata ed uno allo stato irreperibile. Ai predetti risultano contestati i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico dì sostanza stupefacente nonché plurimi reati di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, crack, eroina e hashish.
Secondo la prospettazione accusatoria condivisa dal giudicante, nella città di Salerno e comuni della provincia agiva un gruppo organizzato, capeggiato da Aniello Romano, che gestiva la traffico di sostanze stupefacenti interessandosi della individuazione dei canali di approvvigionamento nonché dell’assegnazione delle piazze di spaccio; in detta attività direttiva risultava coadiuvato da Ciro Gaeta e Giuseppe Concilio.
Nel corso delle indagini sono state individuate 12 piazze di spaccio riconducibili all’associazione, ciascuna facente capo ad uno degli indagati, insistenti su alcuni quartieri della città (Pastena, Mariconda, Fratte, Sant’Eustachio, Mercatello, Fuorni-San Leonardo), su comuni della Provincia (San Mango Piemonte, Giffoni Valle Piana, Agropoli e Baronissi).
A riscontro delle attività tecniche, sono stati sequestrati circa 20 kg di cocaina e di circa 10 kg di eroina, a cui si vanno ad aggiungere ulteriori quantitativi corrispondenti a importi pari a circa 50.000 euro di cocaina e a circa 40.000 euro di hashish. Nel corso delle attività investigative si è proceduto altresì al sequestro di un’arma da sparo artigianale occultata all’interno di una penna, di 9 cartucce calibro 22 e di 67 cartucce per fucile calibro 12.
I FATTI DI AGROPOLI
Il 14, durante il prosiequo dell’attività investigativa, durante un posto di blocco ad Agropoli, due ragazzi di 21 e 20 anni, venivano trovati in possesso di una modica quantità di cocaina e circa 70 grammi tra marijuana e hashish.