Due panchine “inclusive” sono state installate in piazza Amendola. Si tratta di un dono dell’associazione “Con le mani di Rosy” al Comune di Battipaglia. L’iniziativa della presidente Stefania Capone è una delle tante messe in campo a poco più di un anno dalla nascita di “Con le mani di Rosy”. Nel periodo di Pasqua l’associazione ha venduto delle uova di cioccolato “uova solidali” per poter acquistare le panchine. L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo dalla sindaca Cecilia Francese che ha dato la piena disponibilità all’installazione.
«Siamo così riusciti ad acquistare queste due panchine – spiega la presidente dell’associazione Stefania Capone -. Avremmo voluto prenderne di più ma costano davvero tanto».
Ma perché regalare alla città delle panchine inclusive? Tutto nasce dall’esperienza personale di Stefania Capone.
«Mia sorella Rosy, disabile, ogni volta che ci fermavamo ad una panchina si arrabbiava molto – dice Stefania -. Perché in pratica era esclusa dalle conversazioni che a lei piacevano tanto perché doveva mettersi su un lato. La panchina inclusiva serve proprio a questo. A mettere al centro dell’attenzione il disabile e renderlo parte della comunità. Tutto quello che può essere utile alla comunità e a migliorare la mia città e la vita dei disabili è ciò che facciamo come associazione».
La prossima iniziativa di “Con le mani di Rosy” è l’acquisto, appena sarà possibile, di un’auto per disabili da donare alla comunità di Battipaglia.