Manca davvero poco al processo sui presunti sversamenti nel Vallo di Diano. L’udienza si terrà il 2 febbraio: la lente punta ad otto persone. Il Comune di Atena Lucana e Legambiente Campania si costituiranno parte civile. La motivazione del procedimento è “traffico illecito di rifiuti, con lo stoccaggio, senza autorizzazione, di ingenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi in un complesso industriale non attivo a Sant’Arsenio all’interno di 22 cisterne ed il successivo smaltimento di rifiuti presso aree di sponda della riserva naturale della foce Sele-Tanagro. In almeno due occasioni è stato accertato il trasporto del contenuto di sei cisterne nel Comune di Atena Lucana e in un caso è avvenuto lo sversamento su suoli insistenti nel Comune di Atena Lucana”. Il primo cittadino del comune valdianese, Luigi Vertucci considera Atena Lucana soggetto danneggiato. “Intendiamo costituirci parte civile nel procedimento sopra indicato conferendo mandato ad un legale, l’avvocato Camillo Celebrano, il compito specifico”.
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