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Artigianato locale di Centola fatto con passione e dedizione

di Guido Santangelo – Parlando di eccellenze del territorio Cilentano non potevo non parlare delle famose pipe realizzate dai fratelli Quattrociocchi di Centola. Prima di tutto auguri ad una persona speciale, il signor Quattrociocchi Armando che ha compiuto 100 anni. Una bella persona, esempio di umiltà d’animo e grande lavoratore.
Per raccontare delle pipe bisogna partire dalla materia prima che è la radica ovvero la radice di erica, molto diffusa sul territorio ed una pianta tipica della macchia mediterranea. È un procedimento molto faticoso, infatti bisogna scavare nel terreno e sradicare la pianta per poter utilizzare la radice stessa.
La radice di erica è resistente al calore e quindi si presta bene per la realizzazione delle pipe.
La radice va poi sottoposta ad un trattamento lungo e laborioso per poter poi poterla utilizzare per la produzione di prodotti artigianali molto belli e anche funzionali. I Quattrociocchi non realizzano infatti solo pipe, ma tanti altri oggetti che rappresentano un souvenir importante per la promozione del territorio Cilentano.
Le loro mani segnate dalla fatica sono la testimonianza di quanto amore e lavoro impiegano per realizzare dei prodotti unici e che rappresentano il vanto dell’ artigianato locale. Promuovere il territorio Cilentano significa stare vicino a chi con il lavoro e l’onestà riesce a produrre degli oggetti che rappresentano un patrimonio di tutti. Bisogna sottolineare anche il grande affetto con cui crede nel futuro di questo territorio.
Il messaggio che bisogna dare alla gente non è semplice, ma parlare e rendere protagonista chi ogni giorno lavora e realizza eccellenze, dovrebbe essere da sprono per tutti. Dobbiamo fare in modo di credere nelle proprie capacità e competenze e stimolare soprattutto i giovani a diventare responsabili del loro futuro. Ho visto negli occhi la gioia del signor Quattrociocchi quando mi ha mostrato la pipa e altri gadget da lui realizzati ed ha aggiunto: questo è un modo grandissimo di sentirmi realizzato perché da una radice ho realizzato una creazione unica.

guido santangelo

Guido Santangelo è nato in un piccolo paese del Cilento, Stio Cilento, il 15 febbraio 1962 che gli ha regalato un’infanzia spensierata e serena. Dopo il diploma conseguito al Liceo Scientifico di Gioi Cilento, si è iscritto alla Facoltà di Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bologna, dove si è laureato nel febbraio del 1989. Attualmente svolge l’attività di Medico di famiglia e si dedica a scrivere e coltivare la passione per la poesia.

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