La scadenza del 31 dicembre si avvicina e i Punti nascita di Sapri e Polla sono di nuovo a rischio chiusura a causa del tetto dei 400 parti all’anno stabilito dal Decreto Balduzzi.
“Chiediamo una deroga al Decreto Balduzzi per i due punti nascita”. La richiesta arriva da Antonio Capezzuto Segretario Generale FP CGIL Salerno e Domenico Vrenna Responsabile Area Sud ASL Salerno.
“La chiusura – osservano i sindacalisti – creerebbe grandissime difficoltà a tutti gli abitanti del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro. La denatalità va progressivamente ad erodere la componente attiva che nel paese produce ricchezza e che consente di finanziare e far funzionare il sistema di welfare pubblico.
Non possiamo permettere che le donne di questi territori non abbiano l’opportunità di partorire nella loro terra per essere poi costrette ad abbandonarla considerata la mancanza di servizi essenziali.
Come pensiamo di difendere le zone più periferiche del nostro Paese quando la soluzione ai problemi diventa la chiusura di un servizio fondamentale per la cittadinanza?“.