Trascorse circa due settimane dalla chiusura dell’opera (a seguito del riscontro, da parte del personale di Anas – Gruppo FS Italiane – di un’anomalia in corrispondenza di un giunto di dilatazione), anche durante il periodo festivo, i tecnici di Anas e della Società di Ingegneria specializzata incaricata hanno eseguito approfondimenti specialistici e strumentali (compresa l’elaborazione dei dati) necessari ad approfondire le caratteristiche costruttive dell’opera (non realizzata da Anas) e propedeutici ad individuare la miglior soluzione tecnica, da realizzare nel minor tempo possibile, con l’obiettivo sfidante di ripristinare la circolazione prima della prossima Pasqua.
Si è quindi scelto di operare sul pulvino della pila 5 mediante l’installazione di ponteggi sospesi, anche in considerazione dell’allocazione geografica dell’opera (oltre 50 metri dal piano campagna), eseguendo un intervento puntuale e localizzato in corrispondenza della lesione riscontrata. Si tratterà di un intervento “chirurgico” e complesso, che necessiterà – per la maggior parte delle attività – di condizioni meteorologiche favorevoli, oltre che di costanti verifiche tecniche in corso d’opera. Allo stato attuale sono in corso le attività amministrative propedeutiche alla consegna ed al successivo accantieramento ed avvio dei lavori, entro la prossima settimana.
“Consapevole di quanto quell’arteria – ha dichiarato il Sottosegretario al MIT Ferrante – sia vitale per i collegamenti delle comunità cilentane e dei disagi conseguenti alla chiusura precauzionale del viadotto, ho inteso prontamente attivarmi con le competenti strutture ANAS per rimarcare l’esigenza indifferibile di trovare una rapida soluzione tecnica alla problematica. La sicurezza delle infrastrutture rappresenta un valore inderogabile, al pari della necessità di garantire i collegamenti essenziali alle comunità interessate. Nel rispetto dei tempi tecnici minimi necessari alla definizione delle soluzioni da adottare, e in vista della cantierizzazione degli interventi, ho voluto programmare un mio sopralluogo sul sito per il prossimo 19 gennaio, per mantenere alta l’attenzione sulla questione e garantire tempi celeri e certi al ripristino della viabilità su questo strategico collegamento.”