Tra le innumerevoli bellezze che vanta la provincia di Salerno, va annoverato certamente anche Caselle in Pittari. E’ un incantevole borgo che conta poco più di 1.800 abitanti. E’ situato su un terreno collinare, a circa 400 metri sul livello del mare e qui i protagonisti sono essenzialmente due: il verde della natura rigogliosa e la torre medievale che si trova nel cuore del borgo antico e dalla cui sommità si gode di una vista meravigliosa del monte Cervati. Da questa cima, a 1898 metri di altitudine, inizia il percorso delle acque del fiume Bussento che, scendendo, attraversa il comune di Caselle in Pittari.
Si tratta di un corso d’acqua che si snoda per 37 chilometri nell’ambito del territorio del Parco Nazionale del Cilento e che offre molti spunti interessanti per trascorrere delle belle giornata all’aria aperta immersi nella natura. Un’altra cima che merita sicuramente di dedicargli una bella escursione di trekking è il monte Pittari, che tra l’altro ha contribuito a dare il nome alla località di Caselle che lo ospita.
Su questo rilievo si trova anche la grotta di San Michele Arcangelo. Se siete amanti delle passeggiate nel verde, costeggiando corsi d’acqua che dribblano armoniosamente le rocce, non potete perdervi le Gole del Bussento Morigerati.
Cosa fare e cosa vedere a Caselle in Pittari
Questa tranquilla località è l’ideale per regalarsi dei giorni di puro benessere, 365 giorni l’anno, però ovviamente si anima in modo particolare durante i mesi estivi. In questo periodo dell’anno, infatti, la popolazione aumenta notevolmente per l’afflusso di turisti i quali sono alla ricerca di relax, di staccare la spina dalla frenesia delle città da cui provengono, di rigenerarsi mentalmente e fisicamente trascorrendo dei giorni immersi nella natura.
E qui trovano con entusiasmo la risposta a tutte queste esigenze.
Però, al tempo stesso, Caselle in Pittari rappresenta anche un tuffo nella storia.
Infatti, non perdetevi la visita del complesso di cripte del Monastero di Sant’Angelo, la zona archeologica di Laurelli e la Chiesa di Santa Maria Assunta risalente al 1500. Sono dei veri gioielli, ben conservati. Vi regaleranno la sensazione che il tempo si sia fermato a quella epoca.
Per quanto riguarda le bellezze naturali, oltre a quelle già citate nel paragrafo precedente, annotatevi la Rupe: si tratta di un grande inghiottitoio che misura 10 metri di larghezza e 25 di altezza in cui si interra il fiume Bussento. E’ davvero uno spettacolo.
La comunità locale è molto attiva e mantiene vive le antiche tradizioni. Per ovvie ragioni, i mesi estivi sono i più gettonati per visitare questi luoghi in cui troverete refrigerio dall’afa cittadina, tanta tranquillità e sarete circondati dalla natura. Il lago Sabetta, che è un bacino artificiale realizzato nel 1958 per la produzione di energia elettrica, in cui confluiscono le acque del fiume Bussento, è certamente uno dei luoghi piu’ suggestivi di questo borgo cilentano.
Da qualche anno si festeggia il cinema con i sempre piu’ ricchi cartelloni del Caselle Film Festival.
Non solo in estate, ma durante l’intero anno, è affascinante passeggiare per le viuzze del centro storico di Caselle in Pittari con le sue mura medievali, i ciottoli che hanno visto passare sopra di essi tanta storia nel corso dei secoli e, infine, sedersi in un’osteria o in un agriturismo dove, unitamente a gentilezza e accoglienza, vi verranno portate a tavola le prelibatezze locali (must have, ordinare un bel tagliere di salumi!) preparato dalle donne di Caselle (un detto famoso recita: ““acqua ri Sanza e fimmini ri Casedde”).