Il Comune di Agropoli è risultato destinatario di fondi derivanti dalla partecipazione all’Avviso pubblico del Programma “Siti naturali UNESCO per il Clima 2023”. Sono in tutto 80.000 euro, 70.000 euro per la sistemazione di percorsi esistenti per ciclopedonalità dei sentieri dell’Oasi Trentova- Tresino e 10.000 euro per la realizzazione di un impianto fotovoltaico presso il Centro Visite Trentova-Tresino. Si tratta dei primi frutti del protocollo di intesa siglato alcuni mesi fa con il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e il Comune di Castellabate.
I sentieri di Punta Tresino
Alle porte del Cilento, tra i comuni di Agropoli e Castellabate, si trova uno dei promontori più suggestivi e in parte misteriosi di tutto il parco, ossia il promontorio (chiamato da tutti monte) del Tresino. Con le sue numerose case coloniche, dove risiedevano fino agli anni 60 gli agricoltori e i pastori che coltivavano i terreni del principe granito di Belmonte, le sue due torri saracene (ormai ruderi) costruite per arginare l’invasione dei saraceni, situata alle due estremità del monte, ossia punta Tresino e punta pagliarola e il suo centro storico, con al centro la chiesa di San Giovanni ( dai residenti villaggio Abbandonato) costruito da ligorio di Atrani nel 957, il turista si ritrova immerso in un posto magico e allo stesso tempo storico e misterioso, dove in pochissimo tempo, passa dalla civiltà dei due comuni limitrofi fatta di caos e stress quotidiano alla tranquillità assoluta, rivivendo in parte, l’atmosfera di una volta, fatta di lavoro e tranquillità, dove ogni attimo di vita veniva vissuta con l’intera comunità.
Dall’alto dei suo 356 mt s.l.m. è possibile ammirare a sud il comune di Castellabate, il cui patrono san Costabile nacque proprio sul Tresino e a nord Agropoli, mentre, nelle giornate limpide si può ammirare tutta la costiera Amalfitana, comprese le isole di Capri, Ischia e in parte Procida. Grazie all’opera di tante associazioni del territorio, numerosi sono i sentieri presenti, dove si possono svolgere escursioni semplici con soste nelle splendide acque cristalline di località Pastena oppure del Vallone, oppure più complesse, con percorsi classificati E ( escursionistici) che arrivano a toccare la vettà, le case coloniche, il villaggio san Giovanni nonchè le numerose sorgenti presenti tra le quali spiccano la sorgente San Giovanni e la sorgente dell’acquavona ( riscoperta e ripulita nel 2020), per un totale di circa 33 km di sentieri, tutti registrati sul catasto dei sentieri del Cai e percorribili sia a piedi, che in mtb e cavalli, cosi suddivisi: 700 ( sentiero dei Trezeni) che collega baia di Trentova di Agropoli con zona lago di Castellabate che si sviluppa interamente lungo la costa, 701 ( sentiero dei ponti di Pietra) che da Agropoli (loc. pastena) arriva a loc. San Pietro e il 702 ( sentiero delle conche) che si sviluppa interamente in cresta incrociando in due punti (partenza e arrivo) il sentiero 701. Il tutto è immerso in un verde incontaminato, dove a farla da padrona vi è la macchia mediterranea, dichiarato nel 1985 area naturalistica di grande interesse culturale, che si specchia in un mare cristallino dichiarato a sua volta, area marina protetta nel 2009.