L’amore è forza travolgente e spietata. Scritta da Endre Ady, poeta ungherese passionale, tormentato, fiero e ribelle, Sull’orlo di un precipizio selvaggio è una lirica che, con la feroce semplicità di un’immagine, descrive i due amanti sospesi, in bilico, a un passo dalla rovina.
Sull’orlo di un precipizio selvaggio
(Vad szirttetőn állunk)
Siamo in piedi, rigidi e dimenticati,
sull’orlo di un precipizio selvaggio,
l’uno all’altra legati;
né lamento, lacrima o parola:
per precipitare basta un fiato.
Come carne e sangue assieme annodati
ci proteggono le nostre labbra,
blu ed esitanti, ci tengono legati.
Finché mi baci non abbiamo parole,
ma sussurra una parola e cadiamo entrambi.
Traduzione di Antonella Casaburi