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A Padula la rievocazione storica dell’accoglienza dei monaci certosini all’Imperatore Carlo V nel 1535 – rievocazioni storiche

La rievocazione storica dell’accoglienza dei monaci certosini all’Imperatore Carlo V nel 1535 è un evento molto interessante che si svolge ogni anno a Padula, in provincia di Salerno. Si tratta della rievocazione storica dell’accoglienza dei monaci certosini all’Imperatore Carlo V nel 1535, che culmina con la preparazione della famosa “frittata delle 1000 uova”.

Ma cosa c’è di così speciale in questa frittata? Beh, per capirlo dobbiamo fare un salto indietro nel tempo, fino al XVI secolo. In quell’epoca, Padula era sede di uno dei monasteri certosini più importanti d’Italia, il Monastero di San Lorenzo. Nel 1535, l’Imperatore Carlo V decise di fare una visita al monastero durante il suo viaggio attraverso il Regno di Napoli.

I monaci, desiderosi di impressionare l’Imperatore, decisero di preparare una frittata molto particolare: la “frittata delle 1000 uova”. Per realizzarla, furono necessarie ben 1000 uova fresche, oltre a una grande quantità di formaggio, burro e prezzemolo. La frittata venne preparata in una grande padella, che venne poi portata in processione fino alla corte dell’Imperatore.

L’Imperatore Carlo V rimase molto impressionato dalla frittata e dalla sua preparazione, tanto da definirla una “meraviglia culinaria”. Da quel momento in poi, la frittata delle 1000 uova divenne famosa in tutta la regione e ancora oggi viene preparata durante la rievocazione storica dell’accoglienza dei monaci certosini all’Imperatore.

L’evento si svolge ogni anno nel mese di agosto e vede la partecipazione di numerosi turisti e curiosi. Durante la giornata, si possono ammirare le antiche tradizioni e i costumi dell’epoca, mentre la preparazione della frittata viene seguita con grande attenzione da tutti i presenti. Alla fine, la frittata viene divisa tra i partecipanti e si può gustare insieme ad altri piatti tipici della cucina locale, come le salsicce di maiale e i peperoni ripieni. Inoltre, ci sono numerose attività e spettacoli che riproducono la vita quotidiana del XVI secolo, come ad esempio la lavorazione della lana e del legno.Inoltre, durante l’evento si può visitare il Monastero di San Lorenzo, che è uno dei monasteri certosini più importanti d’Italia. La sua costruzione iniziò nel 1306 e si estende su una superficie di oltre 51.000 metri quadrati. Al suo interno si trovano la Chiesa di San Lorenzo, la Cappella di San Bruno e la Biblioteca Storica Certosina, che conserva numerosi manoscritti e codici miniati.

Insomma, la frittata delle 1000 uova di Padula è davvero un’esperienza unica e suggestiva, che consiglio a tutti di provare almeno una volta nella vita. Non solo si tratta di un’occasione per scoprire la storia e le tradizioni della regione, ma è anche un’opportunità per gustare i sapori autentici della cucina campana. Se ti trovi in zona ad Agosto, non perdere l’occasione di partecipare a questo evento unico nel suo genere!

redazione

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