Marina di Camerota, come accade già da diversi anni, è pronta per una stagione estiva all’insegna dell’inclusione, con l’arrivo di duecento metri di passerelle per disabili destinate alle sue rinomate spiagge Bandiera Blu. Questa iniziativa mira a garantire a tutti i visitatori, indipendentemente dalle loro abilità, la possibilità di godere delle bellezze naturali che caratterizzano la zona.
«L’amministrazione comunale ha compreso fin da subito l’importanza dell’accessibilità e ha lavorato diligentemente per rendere le spiagge aperte e accessibili a tutti i cittadini e ai turisti, compresi coloro che possono avere difficoltà motorie. Le passerelle per disabili saranno installate in punti strategici lungo le spiagge, consentendo alle persone con disabilità di accedere agevolmente alle acque cristalline premiate con l’ambito riconoscimento della Bandiera Blu» dice il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta.
«Le spiagge Bandiera Blu di Camerota, che vantano già un riconoscimento internazionale per la loro pulizia e la qualità delle acque, saranno ora anche un esempio di inclusione. Questa iniziativa dimostra il forte impegno del Comune nel garantire a tutti i suoi cittadini e visitatori un’esperienza piacevole e accessibile durante la loro permanenza sulle spiagge» afferma l’assessore al Turismo Teresa Esposito.
Oltre alle passerelle per disabili, realizzate con materiali resistenti e sicuri, che offriranno una soluzione pratica per superare le barriere architettoniche e consentiranno alle persone con disabilità di superare autonomamente la sabbia e di avvicinarsi al mare, saranno installate anche sei postazioni, composte ciascuna da ombrellone e due sdraio, sempre destinate a persone con disabilità.
«L’installazione delle passerelle per disabili è solo una delle numerose iniziative che il Comune di Camerota ha messo in atto per promuovere l’accessibilità. Nel corso degli anni, sono stati realizzati accessi per facilitare l’accesso agli edifici pubblici e ai servizi, dimostrando la volontà del Comune di rendere la città un luogo accogliente per tutti» aggiunge la delegata alle Politiche Sociali Vincenza Perazzo.