
Il 23 giugno si celebra la Giornata Mondiale della Macchina da Scrivere in onore di Christopher Latham Sholes, editore e politico di Milwaukee, nel Wisconsin. Proprio in quella data, nel lontano 1868, Sholes ottenne il brevetto per l’invenzione della macchina da scrivere, a cui avevano collaborato l’amico tipografo stampatore Samuel W. Soule e l’amico meccanico non professionista Carlos S. Glidden. Questo strumento innovativo era stato creato per velocizzare la scrittura con grande facilità. La macchina da scrivere ideata da Sholes e Glidden era conosciuta come Sholes and Glidden o anche Remington n°1 ma fu commercializzata con il nome di “The Typewriter”. In Italia, fu Camillo Olivetti a prendere in mano la sfida della macchina da scrivere, dopo un viaggio negli Stati Uniti nel 1893. Fondò la società “C. Olivetti & C” e si dedicò all’ideazione del primo modello di macchina da scrivere, ovvero la Olivetti M1 (1908), che perfezionò dopo aver effettuato altri due viaggi negli Stati Uniti e aver studiato attentamente i concorrenti. La M1 era un modello complesso e costoso da produrre e per realizzare un solo modello ci voleva circa un mese.
La curiosità e’ che il 21 giugno e’ stata la Giornata Mondiale del selfie!