Il Codice della Strada è in continua evoluzione, le dinamiche legate agli incidenti mortali e ai nuovi mezzi di trasporto, come i monopattini, inducono gli Organi competenti a inasprire le sanzioni e le pene. Entro il mese di giugno, grazie a un disegno di legge proposto dai tecnici del Ministero dei Trasporti e del Ministero della Giustizia, saranno introdotte regole stringenti per la sicurezza di pedoni e automobilisti. Le nuove disposizioni riguardano non solo regole per la micromobilità, ma si estendono anche alla sicurezza stradale, ai controlli per le soste selvagge e ad alcune limitazioni per la guida in stato di ebbrezza.
Nuovo Codice della Strada per limitare gli incidenti mortali
Il ministro Matteo Salvini, sul suo profilo ufficiale Facebook, ha evidenziato come sia opportuno fermare la tragica strage di ragazze e ragazzi sulle strade italiane, ponendola come una priorità per tutelare pedoni e automobilisti. Purtroppo, da inizio 2023, il numero delle vittime su strada conta 195 persone, di cui 73 con meno di 35 anni di età. Se questi dati possono non destare particolare stupore, rapportandoli a quelli dell’anno 2022, forniti dalla Polizia stradale, mostrano delle percentuali di incremento preoccupanti.
Il tasso di incidenti è incrementato del 7.1% e gli eventi che hanno indotto alla perdita della vita degli automobilisti è del 7.8%, di cui l’11% riguarda le vittime da incidenti stradali e il 6% gli incidenti che hanno presentato lesioni e ferite di primo grado per i coinvolti.
Il nuovo Codice della Strada introdurrà direttive che renderanno molto più snelle le regole di condotta, in modo da assicurare ai cittadini una circolazione viaria più sicura. Nello specifico, la nuova regolamentazione ha come scopo quello di chiarire quali siano le sanzioni da applicare in caso di incidenti mortali, apportando principi di ragionevolezza e una proporzionalità adeguata per l’effettività della pena.
Stretta sui punti e sanzioni maggiorate per guida in stato di ebbrezza
Tra le tematiche di maggiore interesse per il nuovo Codice della Strada figura il miglioramento delle norme per la guida in stato di ebbrezza o sotto sostanze stupefacenti, vincolando i coinvolti con sanzioni molto più aspre. Nella condizione in cui si presenti un incidente, non vi sarà la sola sospensione della patente come nelle disposizioni attuali, ma come sottolinea il ministro Matteo Salvini, la patente dovrebbe essere ritirata per tutta la vita se le condizioni e le infrazioni dovessero essere particolarmente gravi.
Se un automobilista assumesse una condotta inappropriata, guidando in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze non legali, tale normativa potrebbe indurre le forze dell’ordine al ritiro a vita della patente e ad annessa sanzione amministrativa.
Vi saranno novità anche per quanto concerne il recupero dei punti, infatti, sarà molto più difficile recuperare i punti della patente persi per le infrazioni su strada. Si prevede che le nuove regole introducano il vecchio sistema di recupero dei punti graduale ogni due anni, sottraendone un numero maggiore a coloro che compiono infrazioni rilevanti.
Sosta selvaggia e limiti di velocità: crediti formativi
Una delle modifiche più importanti che potrebbero essere approvate con il nuovo regolamento è l’introduzione dei crediti formativi, essi saranno disponibili a coloro che frequenteranno corsi di sicurezza stradale, disponibili nelle università e nelle scuole superiori. Anche coloro che dovranno conseguire la patente avranno la necessità di effettuare almeno 12 ore di guida su strada invece delle 10 ore obbligatorie fino a questo momento.
Bisogna tenere in considerazione anche la stretta delle regole su monopattini e ciclomotori e la loro sosta selvaggia. I possessori di tali mezzi di trasporto potranno ricevere sanzioni se dovessero parcheggiare su marciapiedi, nelle aree per disabili oppure in doppia fila senza averne il permesso. Le sanzioni potrebbero essere calcolate in base al reddito della persona, sulla falsa riga dei sistemi utilizzati in Svizzera o nei Paesi scandinavi.
Il nuovo Codice della Strada 2023 prevede anche l’obbligo di targa e casco per i monopattini, oltre a un limite di velocità di 20-25 chilometri all’ora. Nei prossimi mesi potrebbe essere introdotta anche l’obbligatorietà a un’assicurazione con responsabilità civile.