Cuccaro Vetere è un piccolo comune situato nella provincia di Salerno, in Campania. È circondato da un suggestivo paesaggio collinare e costituisce, grazie ai suoi 600 metri slm, un’ottima meta estiva dove rifugiarsi per sfuggire alla calura. Perché visitare Cuccaro Vetere? A rendere particolarmente piacevole questo piccolo borgo di poco più di 500 abitanti è la sua atmosfera tranquilla e pittoresca, con strette stradine lastricate e antiche case in pietra che si arrampicano sulle colline circostanti. Il paese conserva ancora il suo fascino tradizionale, con un’architettura tipica delle località di montagna del Cilento. La sua posizione geografica, nell’area montuosa del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, offre inoltre panorami sorprendenti sulla campagna circostante, con viste che spaziano fino al mar Tirreno.
CUCCARO VISTO DAL DRONE
Il comune è famoso per il suo patrimonio storico e culturale e ci sono diversi luoghi interessanti da visitare che offrono una combinazione affascinante di bellezze naturali, storiche e culturali. Di seguito alcuni dei siti più caratteristici:
- Centro storico: le strade strette e acciottolate, le antiche case in pietra e i vicoli pittoreschi creano un’atmosfera suggestiva e piacevole.
- Chiesa di Santa Maria Maggiore: chiesa medievale con affreschi e decorazioni di pregio. Offre un’esperienza unica di spiritualità e arte.
- Torre dell’Orologio: testimonianza della storia fortificata del borgo, offre una vista panoramica sulla città e sui dintorni.
- Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: offre una vasta gamma di paesaggi mozzafiato, tra cui montagne, colline, fiumi e boschi. È ricco di sentieri escursionistici e percorsi panoramici nella natura incontaminata.
- Castello di Cuccaro Vetere: anche se in stato di rovina, il castello rappresenta ancora un’affascinante attrazione storica.
- Sentiero degli Dei: percorso escursionistico che parte da Cuccaro Vetere e offre panorami mozzafiato sul Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Cosa fare a Cuccaro Vetere?
Per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta, le colline circostanti Cuccaro Vetere offrono sentieri escursionistici e percorsi per mountain bike. Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni offre anche la possibilità di praticare attività come il trekking, l’arrampicata e il birdwatching.
Durante l’anno, Cuccaro Vetere ospita diverse sagre e festival, in cui è possibile assaporare la cucina tradizionale locale e partecipare a eventi culturali:
- Festa di San Michele Arcangelo: festa del patrono, che si tiene il 29 settembre. La statua del santo viene portata in processione per le strade del paese, seguita da una messa solenne. La festa è caratterizzata anche da musica, danze tradizionali e bancarelle che vendono prodotti locali.
- Festa di San Nicola: si svolge il 6 dicembre per celebrare il santo patrono dei marinai. Anche in questo caso la processione e la messa si legano a spettacoli folkloristici, giochi, musica e degustazioni di cibo tradizionale.
- Sagra dei Fusilli: i fusilli sono uno dei piatti tipici della cucina locale. Si tiene di solito nel mese di agosto e offre l’opportunità di assaggiare questa pasta fatta a mano, accompagnata da vari sughi tradizionali. Durante l’evento, ci sono anche spettacoli musicali, balli e altre attività culturali.
- Sagra della Castagna: si tiene a ottobre. Durante l’evento, è possibile degustare piatti a base di castagne, come la caldarrosta (castagne arrostite) e la neccia (una sorta di polenta di castagne). Ci sono anche bancarelle che vendono prodotti a base di castagne e spettacoli musicali.
Le specialità culinarie di Cuccaro Vetere
A Cuccaro Vetere, si possono gustare una varietà di piatti tradizionali che riflettono la cucina locale e le tradizioni culinarie della regione del Cilento, ad esempio:
- Fusilli al sugo di carne: formato di pasta fresca tipico dell’area, i fusilli, serviti con sugo di carne, costituiscono una specialità della regione.
- Pecora alla callara: carne di pecora cotta lentamente a fuoco basso, con aromi e spezie, in un particolare recipiente chiamato “callara”.
- Caldarroste: castagne arrostite, consumate come spuntino durante l’autunno.
- Pizza cilentana: più spessa rispetto alla classica pizza napoletana, viene condita con ingredienti locali, come pomodori cilentani, olio extravergine di oliva e formaggi locali.
- Zuppa di fagioli e verdure: è preparata con fagioli locali, verdure fresche di stagione e aromi.
- Ndunderi: gnocchi fatti a mano con farina, ricotta e formaggio. Sono solitamente serviti con sughi a base di pomodoro e formaggi locali.