La leader del partito di destra Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha fatto una visita alle zone colpite dall’alluvione nel ravennate. Sbarcata all’aeroporto di Rimini per evitare i fotografi e i giornalisti che l’attendevano al Ridolfi di Forlì, è stata poi accolta dal viceministro Galeazzo Bignami in una grande azienda agricola devastata dall’alluvione. Ha poi visitato le frazioni del ravennate, incontrando cittadini e volontari impegnati a spalare il fango reso ancora più duro dal sole. Meloni ha notato l’orgoglio dei cittadini che lavoravano per rimettere in piedi la loro regione e il suo commuoversi per la situazione. Ha anche avuto incontri istituzionali con il presidente Bonaccini, i sindaci e la Protezione civile per capire quali debbano essere le priorità dopo la tragedia dell’alluvione.
“I primi provvedimenti servono a stanziare le risorse che servono per l’emergenza e servono a fare tutti i provvedimenti per esentare le aziende e i cittadini dal pagamento delle imposte, per rafforzare la burocrazia per quello che serve qui ma per fermare tutti gli adempimenti che le persone, le aziende non possono portare avanti. Dopo di che bisogna lavorare sugli indennizzi, sulla ricostruzione, ma questo richiede una stima completa e va fatto anche un lavoro che riguarda la semplificazione delle procedure”.
Intanto anche la giornata di oggi e’ da bollino rosso: “Dobbiamo lavorare assieme. Dopo il terremoto abbiamo ricostruito tutto, non lasceremo solo nessuno”
“quando arrivano queste catastrofi gli italiani ci sono”