
di Guido Santangelo – Continuando la voglia di scoprire nuove bellezze, questa volta mi sono lasciato prendere dalla curiosità e scopro il borgo di San Severino, immerso nel verde e in uno spettacolo che solo la natura ci può regalare. Passo sotto i ponti della ferrovia e scopro un borgo moderno che si ispira alla tradizione, ma soprattutto ha sposato sapientemente i sapori Cilentani con il verde incontaminato e con il silenzio che permette di ascoltare il cinguettio degli uccelli. C’è qualcosa di unico che rende l’incontro molto più interessante, basta guardare in alto e si scopre il monte Bulgheria così maestoso e accogliente al tempo stesso.
Mi guarda dall’alto e mi invita a scoprire la natura incontaminata che solo lui può regalare, per incanto scorgo un signore che pascola le sue caprette e in modo gentile e disponibile mi aiuta a scoprire qualcosa che dico unico, di più, natura e sapori che solo questo territorio può dare.
È emozionante sentire una guida così preparata e disponibile, il signor Antonio conosce questo territorio e ne parla con gli occhi luccicanti di felicità, sono persone però che ti arricchiscono sempre.
“Si parla molto del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano ma di noi contadini sempre molto meno, sarebbe bello mi suggerisce istituire la giornata del contadino nel parco, personalmente posso solo fare da promotore, poi nulla” e aggiunge: “li uai re la pignata le sape la cocchiara, i contadini sono le sentinelle del territorio”.
Intanto mi invita a consumare una sua prelibatezza, il formaggio di capra, sapore intenso e profumo da non perdere, il parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni è unico e da scoprire in ogni angolo, in una parola è ricchissimo.

Questo incontro rende facile descrivere e godere delle bellezze che mi circondano, il monte Bulgheria, il borgo antico di San Severino ed il Monte Chiancone, tutti custodi di un piccolo borgo nuovo, con ristoranti pizzerie e B&B, la descrizione è difficile perché troppo bello, bisogna assolutamente visitarlo.
Ma soprattutto soggiornare e degustare le prelibatezze del Cilento, come definirlo? E’ un angolo di Paradiso, aspetta anche te che sei alla ricerca di nuove emozioni e sensazioni.
Sul monte Chiancone si estrae la famosissima pietra di Centola conosciuta e usata in tutto il mondo, che merita di essere usata e conosciuta anche nel Cilento.

Caratteristiche inconfondibili e proprietà uniche, la rendono molto particolare e al tempo stesso versatile nell’utilizzo anche per finalità decorative e architettoniche. Tutti gli imprenditori cilentani vanno elogiati e incoraggiati, per la dedizione al lavoro e per l’attaccamento dimostrato al territorio e alla sua protezione.
Il Cilento ha bisogno solo di tanta passione e adeguata promozione per poter regalare a tutti le proprie bellezze e tradizioni.
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