di Guido Santangelo – Le pillole di saggezza
Illusioni
Ti ricordi si raccoglievano le margherite e si innaffiavano le viole.
Si portavano le rose rosse alle ragazze per poterle conquistare,
rubare loro un sorriso e rincorrere il traguardo di un bacio innocente.
Negli occhi tante illusioni che si nascondevano con la luna
e sbocciavano con il sole,
che successo le mie musiche suonate senza strumenti,
ma con la voce sempre più innamorata.
Tutti innamorati, tutti col sorriso tra le mani
e negli occhi un sentimento che spogliava
le ragazze e inventava i loro vestiti.
Una storia nascosta all’ombra del silenzio,
per poter sentire il suo sorriso e scoprire il paradiso,
rincorrere a bocca aperta le sue parole per respirare la sua voce.
Il tempo e i soldi spesi per scoprire poi, che lei era di un’altro,
niente dramma si riparte alla conquista di nuove emozioni e illusioni.
Una donna da conquistare ed il desiderio di sentire,
che l’amore tra noi due non doveva durare solo per un momento, ma per sempre.
Illusioni di notti insonni, per svegliarsi poi con i suoi capelli tra le mani
e le sue labbra da baciare, i nostri occhi diventare lo specchio del nostro amore.
Illusioni senza confini e senza tempo che si confessavano di nascosto,
illusioni di una storia finita prima di iniziare,
all’ombra di un’emozione o di una storia fatta di baci e gelosia.