Sono diversi i Santi con il nome di Ciriaco ma quello per antonomasia e’ San Ciriaco da Gerusalemme.
Ciriaco, conosciuto anche come Judas Kyriakos, Quiriacus o Quiricus è nato a Gerusalemme durante gli anni tumultuosi dell’Impero Romano. Diventato un simbolo di coraggio e devozione per la Chiesa cattolica e ortodossa e’ stato oggetto di numerose toture. La sua vita era destinata ad avere ripercussioni durature nel mondo religioso. Vescovo di Gerusalemme sotto l’imperatore Flavio Claudio Giuliano, noto come “l’Apostata” per la sua opposizione al cristianesimo, Ciriaco non si tirò indietro dinanzi al rischio delle persecuzioni imperiali. Con determinazione incrollabile difese i suoi ideali tra le mura millenarie della città sacra. E fu proprio questo ardore spirituale che lo portò alla morte il 1º maggio del 363 d.C., martire agli occhi dei fedeli e modello eterno per quanti combattono contro l’ingiustizia nei secoli successivi. Il suo leggendario sacrificio continua ad echeggiare attraverso i corridoi del tempo mentre celebriamo la memoria di questo straordinario uomo di fede.
La tradizione elenca le seguenti torture[:
- fu mutilato della mano destra;
- gli fu fatto ingurgitare del piombo fuso; Ciriaco si riprese dopo due ore.
- fu legato sopra una graticola e frustato;
- fu gettato in una fossa piena di serpenti velenosi;
- fu immerso nel bitume bollente;
- gli fu trafitto il capo con una spada e dopo questo, Ciriaco morì.
Il martirio avvenne il 1º maggio alle ore otto, a Gerusalemme. Anche Anna, madre di Ciriaco, venne torturata e arsa viva lo stesso giorno. Entrambi furono sepolti alle pendici del Golgota, vicino al luogo dove Elena recuperò la Santa Croce.
A Felitto San Ciriaco si festeggia l’otto agosto