E’ stato presentato, presso “l’Oasi Panoria Gole del Mingardo”, ai piedi del Borgo Medioevale di San Severino di Centola, il protocollo d’intesa incentrato sull’adozione di azioni strategiche volte a rafforzare la collaborazione nel campo della ricerca scientifica e tecnologica applicata al settore della conoscenza, della conservazione, della gestione e valorizzazione del patrimonio culturale architettonico e paesaggistico.
Un programma ambizioso quello raggiunto tra il Comune di Centola, guidato dal sindaco Rosario Pirrone e il Dipartimento di Storia, disegno e restauro dell’architettura dell’Università La Sapienza di Roma, rappresentato dall’ Architetto e Professore Ordinario Alfonso Ippolito. Un processo che pone al centro la cultura come crescita qualitativa e la conoscenza come motore di sviluppo e cambiamento, attraverso alcune principali funzioni dell’università: la ricerca scientifica, la progettazione e la formazione.
In una prospettiva che mira a perseguire l’innovazione e il progresso a beneficio del territorio e della comunità. Ed è in questo conteso che si inserisce, e prende forma, il contributo dell’Università La Sapienza il cui compito sarà quello di ottimizzare e valorizzare la ricchezza delle sue competenze multidisciplinari per rilanciare i borghi storici semi-abbandonati e i luoghi naturali.
Al fine di effettuare ricerche nell’ambito delle ITC (Information and Communications Technology); del rilevamento, della modellazione 3D, BIM ed HBIM.
“Appellandoci alla Terza missione dell’Università speriamo in questo modo di ampliare le prospettive culturali e strategiche dell’intero territorio, per iniziare insieme un percorso di studio e di progettazione che avrà nel Borgo di San Severino di Centola il cuore nevralgico dell’azione”, ha affermato, durante la conferenza stampa, la consigliera con delega ai rapporti con l’Università del comune di Centola, Lucia Marrazzo.
Alla base della rigenerazione urbana c’è l’idea che quest’ultima possa contribuire allo sviluppo
culturale, sociale ed economico della comunità, nel rispetto dell’ambiente. Con questa consapevolezza l’amministrazione comunale si pone come sfida principale quella di individuare un centro creativo polifunzionale che dia spazio alle competenze delle nuove generazioni di professionisti. Promuovendo l’integrazione tra competenze diverse. Nonostante le difficoltà e sulla spinta del desiderio, con intenti propositivi e iniziative di rinnovamento.
“L’auspicio è che i cervelli in fuga trovino motivo per restare nel proprio territorio, contribuendo al suo sviluppo”. Tramite un piano di sviluppo orientato ai luoghi e costruito con processi partecipativi”, ha aggiunto in conclusione il sindaco di Centola Rosario Pirrone.
Hanno preso parte all’incontro: il sindaco di Centola Rosario Pirrone, la consigliera comunale dott.ssa Lucia Marrazzo, Il prof. Alfonso Ippolito, l’ing. Carmelo Stanziola e il responsabile LLPP DEL comune di Centola arch. Magno Battipaglia.
SAN SEVERINO VISTA DAL DRONE (IL NOSTRO VIDEO)