Sassano, con le sue origini che risalgono al X secolo, è un borgo ricco di storia e cultura. Le sue caratteristiche “carrare”, o stradine, si snodano attraverso il borgo conducendo alla Chiesa di San Giovanni Evangelista, una Chiesa Madre molto venerata e artisticamente significativa per l’intera area. Un altro luogo di interesse è il Palazzo Babino, risalente alla metà del 1700, oggi utilizzato per esposizioni d’arte. Non meno affascinante è la Villa Comunale, vicino alla quale si trova un ponte risalente all’epoca romana, e la Tomba del Crociato, un monumento funebre scolpito nella roccia calcarea.
Sassano è anche noto come il “Paese delle orchidee” grazie alla presenza di numerose varietà di orchidee selvatiche che crescono spontaneamente nei suoi boschi. Ogni anno in maggio, il paese celebra queste magnifiche fioriture con una manifestazione dedicata alle orchidee, attirando intenditori e appassionati da tutta Italia.
La Valle ha origine proprio nel centro del Paese, dal quale si diramano numerosi sentieri che consentono ai visitatori di ammirare tra erbaneti, pascoli, praterie, pendii erbosi e boschi fioriscono ben 184 entità orchidee selvatiche, tra specie, sottospecie, varietà ed ibridi. L’area di interesse naturalistico è di circa 47 metri quadrati e si estende su una superficie di circa 13 chilometri.
La peculiarità di questa zona è si data dalla presenza di queste splendide orchidee, ma anche dalla presenza di pascoli, boschi e praterie che nei mesi primaverili regalano un incantevole paesaggio.
La Valle delle Orchidee è una meta piuttosto ambita anche dagli appassionati di trekking i quali amano percorrere i suoi sentieri. Il ritrovo degli escursionisti è ormai stabilito nel centro storico di Sassano, a quota 501 metri dalla superficie del mare, dal quale è possibile raggiungere la quota più alta collocata a 1175 metri s.l.m..
Durante il percorso è facile imbattersi in una della cinque stazioni di osservazioni delle orchidee, senza trascurare l’interezza di questo spettacolare scenario naturalistico.
Il Parco Nazionale del Cilento Diano ed Alburni e la comunità montana ha provveduto a segnalare con appositi cartelli collocati in loco il divieto di raccolta delle orchidee, oltre alla richiesta di prestare attenzione a non calpestarle durante il nostro passaggio, così da preservare la bellezza che questo territorio ci regala.
