
di Antonella Casaburi – La trama si sviluppa intorno all’incontro tra Riccardo, un avvocato da poco trasferitosi con la famiglia a Vallo della Lucania, suo paese d’origine che aveva lasciato molti anni prima, e una figura immersa nell’oscurità, tanto da non essere riconoscibile.
Nel libro il dialogo tra Riccardo e la figura immersa nell’oscurità sarà l’occasione per rivivere il fulgido passato di Vallo della Lucania, cittadina del Cilento impegnata nella ricostruzione sociale e culturale del dopoguerra, oltre che un modo per riflettere sull’attuale situazione storica.
A Vallo, quegli anni di grande difficoltà si erano trasformati in una formidabile occasione di innovazione, estro, fantasia e istruzione. Luoghi semplici, come il salone “Rosso e Nero” di Mario, ex marinaio della prestigiosa Amerigo Vespucci, erano diventati laboratori di crescita e di solidarietà, animati dalla convinzione che nessuno dovesse rimanere indietro e dove tutti, ricchi e poveri, colti e autodidatti, professionisti e operai, uomini e donne, erano chiamati a diventare gli “artigiani del futuro”.
“Rosso & Nero”, pubblicato da Edizioni Terra marique, è un libro delicato, a tratti onirico, che è prima di tutto un inno alla speranza per il futuro nel ricordo di un passato straordinario e forse irripetibile.
Consiglio di leggere “Rosso & Nero”, di Riccardo Ruocco, perché racconta con uno stile originale e vivido, nella forma della biografia romanzata, il recente e grande passato di Vallo della Lucania, una città che è riuscita a emergere anche grazie a chi l’ha abitata e vissuta, divenendo importante centro di riferimento culturale e sociale.
Antonella Casaburi